Napoli: Gattuso è tornato Commander in Chief

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Il Napoli delle meraviglie di Gattuso

Alzi la mano chi nel passato non ha mai criticato il Gattuso allenatore! Penso che si possano salvare in pochi, anche io mi metto nel calderone  degli   ex anti-gattusiani, avendo vissuto con LUI due stagioni a Pisa che nonostante i problemi societari possiamo dire esaltanti.

GATTUSO 2.0

Possiamo chiaramente dire che questo è un Gattuso 2.0, rivisto e corretto in meglio, lui che è stato un gran mediano di rottura creava le sue squadre ad immagine e somiglianza, più difesa e cazzima, ma sul piano dell’attacco c’era ancora molto da lavorare. Il suo 4-3-3 non ha mai pienamente convinto, mancava qualcosa negli schemi d’attacco, perchè sul piano difensivo c’erano poche critiche da fare.

Con il fido Riccio, ha studiato le novità da mettere in campo, ed a Napoli già nel finale della scorsa stagione, si è iniziato ad intravedere qualche novità tattica. Ma è quest’anno che Gattuso si è definitivamente buttato sul 4-2-3-1, ha creato un Napoli spettacolare, che a mio avviso in questo scorcio supera addirittura quello di sarriana memoria.

Il Napoli è Gattuso, e Gattuso è il Napoli, e tutto si racchiude in quell’abbraccio che Osimhen ha dato sabato scorso al suo Commander in Chief dopo la rete all’Atalanta.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero