La situazione della Ternana
Dopo quasi 14 anni di gestione, lo scorso 25 maggio la famiglia Longarini, con Simone l’attuale Amministratore Unico rossoverde in testa, ha detto addio alla Ternana, consegnando i libri contabili all’avvocato di Terni Massimo Proietti, incaricato dal club di via Aleardi di valutare la solidità di imprenditori o cordate interessate a rilevare i rossoverdi a titolo gratuito.
Gli umbri, freschi di una clamorosa salvezza ottenuta all’ultima giornata della serie B con la vittoria per 1-2 sul campo di Ascoli, sono quindi alla ricerca di una nuova proprietà ma il tempo non gioca a loro favore. Entro il 15 giugno, infatti, la società dovrà fornire le garanzie economiche per l’iscrizione al campionato cadetto.
Bandecchi vuole il marchio Unicusano Ternana
Sono circolati molti nomi in questi giorni ma da ieri si è aggiunta un’altra voce a riguardo: la Ternana potrebbe essere rilevata dall’Università Niccolò Cusano, di cui è fondatore l’imprenditore Stefano Bandecchi, e che è già proprietaria dell’Unicusano Fondi, attualmente in Lega Pro.
“L’opportunità di rilevare la squadra di Terni è sicuramente lusinghiera. Terni è una grande città e lo è anche nel mondo del calcio – afferma in una nota l’amministatore Bandecchi – . Come già accaduto con successo a Fondi, però, l’ateneo vorrebbe affiancare ufficialmente il proprio nome a quello della Ternana, creando il marchio Unicusano Ternana. Quindi uno dei motivi per non chiudere questo accordo, sarebbe l’ostilità dei tifosi, nei confronti di questa condizione, che per noi è invece imprescindibile, in ogni città e in ogni piazza“.