Ci sono pochi dubbi sul fatto che quella attuale sia una stagione atipica per lo sport mondiale, e così anche l’NBA All-Star Game 2021 ne ha inevitabilmente risentito. Se negli scorsi mesi si era parlato di una data obiettivo per metà febbraio, con sede ad Indianapolis, questa è stata inevitabilmente posticipata.
Ora la lega e l’associazione dei giocatori (la NBPA) sembrano invece pronti a siglare un nuovo accordo che sposti data e location dell’evento al 7 marzo, presso la State Farm Arena di Atlanta. E se dapprima si era parlato di un eventuale format rivisitato, che comprendesse solo l’evento principale della partita tra le due compagini di stelle selezionate, nella giornata di oggi la situazione si è evoluta.
Si starebbe infatti discutendo di un’unica serata che includa però anche le consuete gare di contorno del weekend delle stelle, come gara delle schiacciate, del tiro da tre e skills challenge. I problemi di condensare così tanti eventi ed altrettanti partecipanti in un lasso di tempo e spaziale così breve risiederebbe negli ormai noti protocolli, che sarebbero da rivedere per la situazione in questione. Ciò che traspare, comunque, è che potrebbero essere prodotti sulla falsariga di quelli già molto stringenti attuati per le squadre in trasferta.
Inoltre, i contratti televisivi di questa stagione non avevano previsto un accordo separato per l’All-Star Game e dunque anche questo aspetto dell’accordo sarebbe sul tavolo. Così come la possibilità per i giocatori di declinare l’invito, come era stato poi per la bolla di Orlando nella scorsa stagione.
Comunque, stando alle fonti che arrivano da oltreoceano, la fumata bianca non appare lontana.