NBA, LeBron James durissimo: “All-Star Game uno schiaffo in faccia ai giocatori”

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Dopo diverse settimane di discussioni, la NBA ha ufficializzato il suo All-Star Game per la data del 7 marzo, ad Atlanta. Decisione presa in accordo con l’associazione dei giocatori, ma che sembra comunque non convincere la totalità degli atleti. Su tutti, è stato LeBron James ad alzare la voce.

“Ho zero energie o eccitazione per l’All-Star game di quest’anno.” ha dichiarato dopo la vittoria dei suoi Los Angeles Lakers ai danni dei Denver Nuggets della scorsa notte “Non capisco davvero perché avremo un All-Star Game.”

“Io e i miei compagni abbiamo già avuto una off-season corta, da 71 giorni. All’inizio della stagione ci era stato detto che non ci sarebbe stato l’All-Star weekend, ma che avremmo avuto una bella pausa dal 5 al 10 marzo. Un’occasione per riposare e ricalibrarsi per la seconda metà di stagione.” ha continuato deciso “E poi ci butti un All-Star Game addosso e rovini il tutto. Insomma, un bello schiaffo in faccia per noi.”

LeBron, già convocato in 16 occasioni per la nottata delle stelle NBA, ha poi proseguito riferendosi alla situazione covid: “Stiamo ancora lottando con una pandemia. Stiamo ancora lottando e siamo pronti a portare la lega intera in una sola città senza limitazioni? Chiaramente la pandemia non ha rappresentato un problema.”

Il numero 23 dei Lakers ha poi concluso amaro: “Chiaramente potete vedere come io non sia molto felice della cosa.”