NBA: la preview del Christmas Day

Non sarà il Covid a fermare uno spettacolo stellare

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Non sarà il Covid a fermare uno spettacolo stellare

Il Thanksgiving sta al football come il Natale sta, anche se non totalmente, all’NBA. Domani, fino a tarda notte, andranno in scena ben 5 match, inclusi alcuni scontri di altissimo livello che analizzeremo qui.

 

1. Atlanta Hawks – NY Knicks (18.00)

Morte, tasse e Knicks a Natale sono le 3 certezze della vita. Dopo l’entusiasmante serie dell’anno scorso, in cui passò Atlanta, le due si ritrovano per la seconda volta in stagione, con il primo match vinto da New York per 90-99. Entrambe le squadre hanno un record negativo, ed Atlanta è stata duramente colpita dal Covid perdendone 4 delle ultime 5. Non ci sarà nemmeno il nostro Danilo Gallinari, per ora protagonista di una stagione piuttosto opaca. Appuntamento alle ore 18.00 per il via alle danze.

2. Milwaukee Bucks – Boston Celtics (20.30).

Altro semi-classico contemporaneo, che però rischia di andare in scena senza Giannis Antetokounmpo. Entrambe le squadre non sono nel periodo migliore della loro stagione, dunque questo sarà un ottimo palcoscenico per rilanciarsi, anche davanti a milioni di spettatori. Per Boston presente il duo Tatum-Brown, assieme ad un ottimo Robert Williams III che nell’ultimo match contro Cleveland ha segnato 21 punti con l’83% dal campo.

3. Phoenix Suns – Golden State Warriors (23.00)

Il main event della serata vede le due migliori squadre in NBA per record affrontarsi per la terza volta in stagione, dopo una vittoria a testa nei primi due incontri. Phoenix, con Devin Booker in campo, ha una striscia di 20 vittorie consecutive (la sconfitta con GSW, non a caso, è arrivata senza di lui). Questa volta, però, dovranno affrontare la miglior difesa della Lega (101.1 punti concessi a partita), ben diversa da quelle di Lakers (112.0, 27esima) e Thunder (107.5, 17esima), ovvero le ultime due squadre contro cui hanno giocato. Per i Warriors presente un Stephen Curry formato MVP, ma assente Andrew Wiggins, alle prese con i protocolli, mentre è ancora incerta (seppur poco probabile) la presenza di Jordan Poole, sempre per la stessa causa.

4. Los Angeles Lakers – Brooklyn Nets (2.00)

La partita principale doveva essere questa, ovviamente, ma le enormi assenze da ambo le parti ridurranno lo spettacolo. Brooklyn non gioca dal 19/12 (sconfitta contro Orlando) e ha saltato 3 partite per l’indisponibilità eccessiva di giocatori da schierare. Assenti Durant (e Irving, ritornato a roster ma subito positivo), mentre James Harden sarà della gara, anche se bisognerà vedere in quali condizioni. Per i gialloviola assente invece Trevor Ariza, rientrato (anche bene) dopo un infortunio alla caviglia ma subito OUT, e soprattuto Anthony Davis, che rivedremo tra non meno di un mese, a causa di un brutto infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio.

5. Utah Jazz – Dallas Mavericks (4.30)

Ultima gara, di certo la più scomoda per gli orari italiani, nonché probabilmente la meno spettacolare. A Dallas mancheranno infatti Luka Doncic, Kristaps Porzingis e Tim Hardaway, i 3 giocatori principali. Jazz dunque favoriti, senza nessun assente a causa del Covid e pronti a consolidare un già ottimo terzo posto nella Western Conference.