Ai piedi di sua maestà, Totti

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Tutto è eterno finché dura. Con queste parole parlavano i Club Dogo in una loro canzone. Parole che calzano a pennello per sua maestà Francesco Totti, che con la rete di ieri sera in Champions League è diventato il giocatore più anziano a segnare nella massima competizione europea. Lui che non aveva mai incantato il pubblico inglese, ci ha messo appena 23′ per rimettere in corsa la sua Roma con il tocco che lo ha reso famoso al grande pubblico. Palla in profondità di Nainggolan e grande scatto sul filo del fuorigioco per il capitano che si fionda sul pallone e scavalca Hart con un delizioso tocco sotto di destro. L’ennesimo sigillo di una carriera del capitano giallorosso costellata da numeri da sogno e da un unico grandissimo neo; quello di aver vinto troppo poco rispetto ai suoi straordinari numeri.

Ma la Roma di Rudi Garcia è ripartita ancora una volta dal suo capitano, da quel Francesco Totti che nonostante le 38 primavere, sembra non essere ancora stanco di incantare le folle e di regalare perle al suo amato pubblico. Per i tifosi della Roma, la rete al Manchester City è la numero 291 di Totti in giallorosso (in 712 presenze) mentre per quanto riguarda le competizioni europee è la 17esima in 53 presenze. Numeri da sogno, da campione vero, da Francesco Totti; l’uomo che a 38 anni ha zittito l’Ethiad Stadium di Manchester con un delizioso colpo di pennello.