Pioli: “Se fosse questa la classifica finale sarebbe una stagione negativa”

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Inter ko a San Siro, il rammarico di Pioli

Crolla l’Inter di Pioli a San Siro nell’ultimo posticipo della trentesima giornata del campionato di serie A. Fabio Quagliarella decide dal dischetto. La Sampdoria sbanca il Meazza 2-1, rimontando il vantaggio dell’Inter siglato da D’Ambrosio. Di Schick e dell’attaccante campano le reti che valgono il successo doriano nella ripresa. Sampdoria che sale a 44 punti in classifica. Inter ferma a 55, più uno rispetto al Milan.

Se fosse questa la classifica sarebbe una stagione non positiva– ammette il tecnico neroazzurro a fine gara -. L’obiettivo primario adesso è tornare a vincere e tornare a giocare da squadra concentrata e determinata per 95 minuti“.

Sul suo futturo dice: “Io non sono né timoroso né preoccupato: ne state parlando solo voi e pure troppo – ribatte l’allenatore dell’Inter a Premium Sport -. Il mio unico pensiero è tirare fuori il massimo dai miei giocatori. Poi i risultati ci diranno quale sarà il futuro“.

In ogni caso, il rammarico è grande. “È stata un’occasione non sfruttata, ma il campionato non finisce oggi -continua -. I fischi di San Siro, comunque, ci stanno, se non riesci a dare il massimo e a mettere in campo tutte le qualità“. L’ultimo pensiero l’allenatore lo dedica a Brozovic, cui riserva una dura tirata d’orecchie. “Il fallo di mano sul rigore? È un’ingenuità grave

Il futuro di Pioli, parla Ausilio

A margine delle parole del tecnico sono arrivate anche quelle del Direttore Sportivo Ausilio:Obiettivo Schick? Con Ferrero ho parlato di cinema, non abbiamo parlato di mercato. L’incontro di Nanchino con Zhang? Sarà un mercato serio: non mi piace parlare di fuochi d’artificio. Non abbiamo parlato di budget nello specifico, ma posso dire che sarà un mercato di qualità“.

E aggiunge Piero Ausilio: L’obiettivo è di rinforzare una rosa già molto buona: poche cose e fatte bene, non vogliamo cambiare troppo una squadra che sta funzionando. Non abbiamo parlato di top player, abbiamo parlato di giocatori funzionali al nostro progetto: abbiamo le idee abbastanza chiare e vogliamo supportarle con i fatti. Nel reparto difensivo siamo già cresciuti molto, ma cercheremo di fare ugualmente qualcosa per migliorare“.

E si è soffermato, infine, sul suo futuro e su quello di Pioli: “Il mio prolungamento? Io all’Inter sto bene e se ci sarà la possibilità di continuare sarò felice. Futuro di Pioli legato al terzo posto? No, questa è una società seria: il grande lavoro che ha fatto Pioli non si può ridurre in questo modo. Ora abbiamo dieci finali e poi vedremo“.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)