Pokerissimo Pescara al Genoa. Zemanlandia è tornata

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Zeman

Zeman è tornato nel migliore dei modi, pokerissimo al Genoa, estasi a Pescara

E’ tornata Zemanlandia. Magari, anzi quasi sicuramente, non eviterà la retrocessione al Pescara, ma almeno la compagine abruzzese potrà cadere con l’onore delle armi, qualora il trend delle successive prestazioni sia lo stesso di quello esibito oggi pomeriggio. La prima vittoria sul campo ottenuta dal Delfino è figlia di una prima frazione condotta ad altissimi ritmi, vero marchio di fabbrica del boemo, con una buona mezz’ora in cui il tremebondo Genoa delle ultime settimane ha mostrato di non capirci nulla. In avvio, dopo 5 giri di lancette, Cerri ha modo di sbloccare la situazione saltando il portiere e battere a rete da posizione defilata, sfruttando la provvidenziale deviazione di Orban. E’ l’inizio di una vera e propria mattanza per il grifone. Al 19′ Caprari raddoppia, servito da una bella imbeccata dell’ottimo Biraghi. Benali, sontuoso, suggella la propria prestazione marcando la terza rete, con una conclusione radente su servizio di Cerri.

Il Genoa non c’è più, anzi non c’è mai stato in questo pomeriggio. Il Pescara va vicino alla segnatura in altre occasioni, con tutta la rabbia accumulata nelle tante domeniche perdenti di questo campionato sciagurato. In zona Cesarini, arrivano le altre due reti di Caprari e Cerri, che mettono i titoli di coda al match dell'”Adriatico” con un pokerissimo che passerà agli annali. Sebastiani, patron del Pescara, gongola, perchè sa che, dall’anno prossimo, grazie al lavoro di Zeman, potrà costruire una squadra pronta a riguadagnare la categoria. All’insegna dello spettacolo, magari come il Delfino di 5 anni fa.

Il tabellino

Pescara-Genoa 5-0

MARCATORI – 5′ Orban (aut.), 19′ Caprari, 31′ Benali, 81′ Caprari, 87′ Cerri

PESCARA – Bizzarri; Zampano, Stendardo, Coda (82′ Bovo), Biraghi; Bruno, Verre (72′ Muntari), Memushaj; Benali (76′ Pepe), Caprari, Cerri. All. Zeman

GENOA – Lamanna; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic (45′ Pinilla), Cataldi, Hiljemark (30′ Pandev), Laxalt; Rigoni, Palladino, Simeone (61′ Edenilson). All. Juric

ARBITRO – Eugenio Abbattista