Quali sono le auto più vendute del 2018? Scopriamolo assieme!

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Negli ultimi anni si sono registrati dati molto incoraggianti per quanto riguarda il mercato delle auto usate in Italia. L’ACI, attraverso i passaggi di proprietà, ha registrato che nei primi mesi del 2018 ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 164 usate! Secondo lo studio condotto da ilValutatore il sito n.1 in Italia per la Valutazione delle auto la classifica, come è logico, ricalca per buona parte quella dei veicoli nuovi, riservando però qualche sorpresa.

10) Peugeot 2008

Un SUV dal carattere deciso, spazioso ma non troppo grande, dalle linee filanti. Un’auto grintosa lunga meno di 4 metri e 20 con un bagagliaio capiente, caratterizzata da una buona cura dei particolari e dai tanti vani portaoggetti dalle varie forme ben distribuiti nell’abitacolo per riporre tutto al posto giusto. Le protezioni di plastica sui passaruota e nei paraurti gli conferiscono un aspetto off-road. Il volante dal diametro ridotto si dimostra particolarmente maneggevole in città e preciso nelle curve veloci, mentre il touchscreen da 7 pollici è semplice e intuitivo: sono le principali caratteristiche dell’i-Cockpit, l’innovativo concetto di abitacolo progettato da Peugeot.

9) Volkswagen Polo

Un mostro sacro: presentata nel 1975, è arrivata alla sesta serie nel 2017. Si è fin da subito distinta per la grande affidabilità, tipica del marchio Volkswagen. Negli anni ha saputo rinnovarsi crescendo nelle dimensioni ma anche nei contenuti. L’ultima serie è di poco sopra i 4 metri, l’aspetto è robusto e il bagagliaio ha un’ottima capacità anche rispetto alle concorrenti dirette. Silenziosa, dotata di un grande comfort di guida, ha cambio e sterzo molto fluidi. I rivestimenti sono di qualità e c’è la possibilità di avere diversi sistemi di sicurezza all’avanguardia, tipici nelle auto di categoria superiore.

8) Ford Fiesta

Un altro “classico” dell’universo automobilistico: entrata in produzione dal 1976 e giunta alla settima generazione. Una vettura concreta ed economica ma anche grintosa nel motore e nel design. Una citycar ottima anche per spostarsi fuori città. Una delle poche auto disponibile ancora anche a 3 porte, non primeggia per il bagagliaio, uno dei meno capienti della sua categoria. L’ultima generazione è migliorata nella qualità degli assemblaggi e degli interni, caratterizzati dall’indovinato accostamento di colori e da uno schermo centrale da 8 pollici a forma di tablet. Questa serie è una delle auto tecnologicamente più avanzata del suo settore, dotata di tanti sistemi di assistenza alla guida (optional).

7) Jeep Renegade

La versatilità è la chiave del suo successo: un piccolo suv economico che vanta ottimi equipaggiamenti e funzionalità off-road di tutto rispetto. Ha le basi tecniche della Fiat 500X e, come la consorella, nasce nello stabilimento FCA di Melfi. Compatta ma non troppo, fuoristrada ma anche utilitaria, quattro ruote motrici ma anche solo due. Ha un look del tutto riconoscibile, linee squadrate e design tipico delle Jeep; i fari anteriori tondeggianti le donano un’aria simpatica e sbarazzina. I grandi passaruota neri, a contrasto con la verniciatura della carrozzeria, mettono in evidenza l’altezza da terra. È possibile trovarla con motorizzazioni benzina e diesel dotati di cambio automatico o manuale, a seconda dei gusti e delle necessità.

6) Smart ForTwo

Unica nel suo genere, minuscola, semplicissima da guidare e da parcheggiare, è un must per la vita nel traffico delle grandi città metropolitane. Si tratta di una delle auto che riesce a mantenere maggiormente il valore dell’usato negli anni. I motori, dalla cilindrata eccezionalmente ridotta, consentono percorrenze da record in relazione ai litri di carburante consumati. Prodotta a partire dal 1998, anche nel suo caso, è cresciuta negli anni nei centimetri e nella cura dei particolari. Ricordiamo che è prodotta dalla Mercedes-Benz.

5) Lancia Ypsilon

Una delle auto italiane più amate, soprattutto dal pubblico femminile, ha superato gli oltre trent’anni (nacque come Autobianchi Y10). Da allora è cambiato tutto ma la formula è ancora vincente: linea inconfondibilmente seducente, forme eleganti e motori brillanti, ideale in città ma anche per piccoli spostamenti. Ha da sempre un occhio di riguardo per la cura degli interni con un’infinità di possibili personalizzazioni. Il bagagliaio è piuttosto capiente ma la soglia di carico è rialzata per via della forma dell’auto. La strumentazione è molto classica, se si sta cercando qualcosa di hi-tech è meglio guardare altrove. Lo sterzo, premendo il pulsante “city” diventa una piuma ed è particolarmente indicato le manovre di parcheggio. Ha un assetto morbido che privilegia una guida turistica, piuttosto rilassata. I motori sono parchi nei consumi.

4) Fiat Punto

Ideata con lo scopo di sostituire un’altra pietra miliare della casa torinese, la Fiat Uno, in 25 anni di presenza sul mercato ha superato i 9 milioni di esemplari venduti. Ha infranto diversi record, come nel 1997 quando superò la Golf per unità vendute nella UE e nel 2006 quando si attestò auto più venduta d’Europa. Presentata nel 1993, si mise in evidenza per la sua (per l’epoca) modernità nelle linee, opera di Giorgetto Giugiaro. A metà agosto di quest’anno le linee produttive di Melfi verranno fermate definitivamente mandando in pensione questo storico modello, senza nessun erede. Caratterizzata da interni spaziosi, accoglienti e comodi, perfetta per una guida rilassata, le motorizzazioni preferite sono Multijet e NaturalPower.

3) Fiat 500

La 500 è una delle auto preferita dai giovani anche per via delle motorizzazioni che strizzano l’occhio ai neopatentati. Il suo design vintage richiama la storia dell’automobile italiana. È un classico senza tempo formato tascabile: è lunga poco più di tre metri. Il bagagliaio offre il minimo sindacale ma è di forma regolare e quindi interamente sfruttabile, gli interni sono abbastanza spaziosi anche se il limite delle tre porte è l’accessibilità posteriore. Se si cerca più spazio è meglio scegliere la versione L o X. Il design della plancia, le rifiniture ricercate e gli abbinamenti dei colori personalizzabili danno un bel contributo alla percezione di qualità che cresce ulteriormente se si opta per un modello con gli interni in pelle. Ci troviamo davanti a una delle Fiat meglio rifinite in assoluto. Le dimensioni sono ottimali per la città: la visibilità e la percezione degli ingombri sono ottimi. La più ricercata rimane la 1.2 benzina.

2) Volkswagen Golf

La sua fama la precede (in senso buono) e non ha bisogno di presentazioni: stiamo parlando dell’auto 2 volume per antonomasia (prodotta a partire dal 1974). Lo stile della Golf è molto pulito e gli ultimi restyling le hanno conferito anche un tocco di eleganza in più. È pratica nella vita di tutti i giorni e adatta per il viaggio, la capienza del suo bagagliaio non ha valori ai vertici della categoria, ma i litri a disposizione si possono sfruttare tutti perché il vano è molto regolare e accessibile con un imbocco ampio e basso; la forma semplice della carrozzeria rende agevole anche l’accesso ai sedili posteriori. La qualità generale è di alto livello, la plancia si presenta lineare con accoppiamenti cromatici sobri e ben integrati tra loro, i comandi sono esattamente dove te li aspetti: la Golf è un benchmark per la sua categoria. I motori sono molti e per tutti i gusti, si va dalla benzina più o meno spinta ai diesel (1.6 il più richiesto) che consumano veramente poco.

1) Fiat Panda

L’utilitaria prodotta dalla casa torinese prende vita nel 1980 con la sua prima serie, disegnata da Giorgetto Giugiaro, rinasce nel 2003 dalla matita di Giuliano Biasio per Bertone e poi nel 2012 a cura del Centro Stile Fiat. È l’auto nuova e usata più scelta dagli italiani, una preferenza che vale anche per i ladri, in quanto loro vittima prediletta. Acquistata sia da giovani che da pensionati, piace un po’ a tutti, in modo trasversale. È la più venduta in Italia ed è la prima per la sua categoria in Europa. Le proporzioni sono razionali e il suo design morbido trasmette simpatia. Uno dei punti di forza è la praticità: la forma del tetto e delle porte rende facile salire e scendere, dietro sta comodo anche chi è alto. Gli interni sono ben studiati e sono presenti diverse tasche. La posizione di guida è alta, garantendo una buona visibilità e ottima percezione degli ingombri. La posizione del cambio è comoda perché posta vicino al volante, anch’esso morbido e abbastanza preciso. Sono preferite le versioni con il sedile posteriore ribaltabile sdoppiato, per poter godere appieno della capacità di carico. Le motorizzazioni a benzina sono le più diffuse ma sono stati prodotti anche diesel affidabili e le versioni “bifuel” a GPL e “Natural Power” a Metano per i più parsimoniosi. Chi intende usarla su percorsi sconnessi ci sono le versioni 4×4 e Cross.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero