Roma-Lazio: sarà il primo Derby senza Totti. Quanti ricordi all’ombra del Cupolone!

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Sarà quello di domani il Derby numero 147 in Serie A

Innegabile ammetterlo, quello di domani sarà un Derby orfano di quel calciatore che di quella sfida ne era un innegabile protagonista, Francesco Totti sarà in tribuna a tifare i propri colori, senza lui siamo sicuri che anche i laziali non sono contenti, in fondo una stracittadina vinta con Totti in campo aveva un altro sapore.

Quello di domani pomeriggio sarà il Derby numero 147, una sfida che a Roma è sentitissima, e non inizia assolutamente una settimana prima, anzi il D-Day, quasi come fosse lo sbarco in Normandia, ha inizio il giorno di stesura dei calendari, cioè indicativamente ad inizio Agosto. Da quel giorno inizia il tam-tam, nei vicoli del Testaccio (quartiere romanista per eccellenza), come in quelli del Parioli (biancoceleste da sempre), si inizia a sentire nei bar o nei circoli il vocio che riguarda il Derby, fino a quando arriva il giorno del Giudizio ed il vocio si trasforma in tifo come probabilmente non accade in nessun’altra città al mondo.

I PRECEDENTI

In campionato fino ad oggi le due squadre si sono incontrate 146 volte, le vittorie della Roma sono 52, quelle laziali 37, i pareggi 57, 184 le reti giallorosse, 141 quelle biancocelesti, nel complesso considerando anche Coppa Italia, amichevoli e campionati minori risalenti ai primi anni del ‘900 le sfide sono 184.

La classifica dei marcatori vede in testa cinque giallorossi, Da Costa e Totti con 11 reti a testa, poi Del Vecchio a 9, Montella con 8 e Volk a sette, il primo laziale è Piola con 7 reti.

La classifica delle presenze vede in testa il Re Totti con 44, seguito da De Rossi con 27, Wilson è il Laziale con più presenze 23, seguito da Favalli con 21.

Per quanto riguarda gli allenatori, il Barone Liedholm guida la speciale classifica delle presenze con 16 presenze, seguito da Spalletti con 13, poi Eriksson e Zeman con 12 che sono stati allenatori sia della Lazio che della Roma.

Ricordiamo la finale di Coppa Italia del 2009 in cui Delio Rossi fece l bagno nel Fontanone, ma anche quella del 2013 decisa da una rete di Lulic al 71′ con allenatore Petkovic. Le reti più belle forse sono da assegnare  nel 2003, alla  Nona giornata di campionato, è l’80’ e il Derby della Capitale è bloccato sullo 0-0. Cassano sta per battere una punizione: cercherà una testata, un piattone, una mischia ignorante. E invece arriva un tacco volante, che decisamente non ti aspetti: quello di Amantino Mancini che fu soprannominato Il Tacco di Dio. Ricordiamo anche il pallonetto di Totti da 20 metri nel 2002 il cui risultato finale fu 5-1 a favore dei giallorossi, ed il colpo di tacco di Roberto Mancini del 1999 con sfida che si concluse sul 3-3.

Non resta che attendere poche ore e si saprà chi sarà il padrone di Roma almeno fino ala prossima stracittadina.

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero