Serie A, la top e la flop dell’11esima giornata: disastro Biglia, super Pipita

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Si chiude l’11esimo turno di Serie A. Una giornata conclusa con l’ultimo posticipo, quello tra Verona ed Inter, che non vede variate le posizioni di testa.
Nell’inconsueta 3 giorni di campionato nessuna particolare sorpresa dai vari campi: vincono tutte le big; il Napoli torna primo in classifica dopo il successo della Juventus a Milano, la Lazio appaia i bianconeri in classifica e la Roma si conferma squadra tosta ed ambiziosa. Come in ogni giornata di campionato abbiamo provato ad individuare i migliori ed i peggiori, analizzando prestazione singole e di collettivo che si sono distinte in modo positivo e negativo. Ecco la classifica di questo turno di Serie A.

TOP:

Higuain: non poteva che andare a lui la palma di migliore della giornata. Il Pipita riscatta un avvio di stagione non esaltante con due gol pesantissimi a San Siro. L’argentino conferma i miglioramenti di condizioni mostrati nelle ultime 2 settimane e stende da solo il Milan con una splendida doppietta. 6 gol in 11 partite in campionato, 101 in Serie A: per il proseguio della stagione Allegri ha un’arma (molto letale) in più.

Nani: bene il portoghese nello spezzone di gara contro il Benevento. Inzaghi lo lancia per una buona 20ina di minuti a partita ampiamente chiusa e l’ex Manchester non delude, anzi. Assist per Parolo, gol del definitivo 5-1: questa Lazio può contare su un giocatore che, se in forma, può risultare davvero importante per la causa.

Torreira: doppietta per il sampdoriano contro il Chievo. Due gol splendidi, il primo su punizione bellissimo, che fanno volare i blucerchiati e certificano il record della squadra di Giampaolo. La Sampdoria infatti mai nella sua storia era riuscita a vincere 5 gare di fila in casa (tutte quelle disputate, eccezion fatta per quella rinviata con la Roma).

FLOP:

Biglia: il peggiore in campo nella gara contro la Juve. Lento, incostante, distratto, l’argentino è nella morsa del centrocampo bianconero e soffre per tutta la durata della sua gara. Sostituito e fischiato, l’ex Lazio è tra i simboli delle difficoltà rossonere.

Benevento: tutto il collettivo non va, continua a non andare. 0 punti in 11 gare, peggior squadra d’Europa e peggio avvio di stagione nella storia della Serie A. Altri 5 gol subiti dalla Lazio, una difesa che fa acqua da tutte le parti capace di subire 3 reti in 22 minuti. I campani non sono attrezzati per la massima serie e la loro discesa agonica verso la B sembra essere appena iniziata.