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Spalletti: “A tenerci sul pezzo è la nostra città. In Champions dobbiamo fare del nostro meglio”

Gli azzurri volano a +16

Napoli Cremonese, risultato, tabellino e highlights
LUCIANO SPALLETTI RIDE SOTTO I BAFFI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le parole del tecnico dei partenopei Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN al termine del 3-0 casalingo contro la Cremonese.

Cosa vi tiene sempre sul pezzo?

“A tenerci sul pezzo è la nostra città, i nostri tifosi. Tutti percepiscono che si possono fare cose importanti. Forse nel primo tempo eravamo anche un po’ troppo tesi: la Cremonese in questo modo ci ha fatto perdere energie, hanno messo tante palle dentro l’area di rigore, forse proprio per questa nostra difficoltà a tenere palla. Nel secondo tempo molto meglio, ho applaudito perché siamo stati molto più ordinati”.

Spalletti elogia lo spirito di sacrificio mostrato dalla sua squadra:

“La disponibilità dei calciatori in questo momento è totale. Abbiamo bravi ragazzi, che si allenano tutti bene e son tutti disponibili a spendere corse per aiutare la squadra. Devono essere pronti a distruggersi sul campo per un risultato. Ci vuole questo atteggiamento qui.”

Sull’errore arbitrale e la reazione della squadra:

“Stasera secondo me c’era un fallo e i ragazzi potevano avere una reazione differente. Sono stati bravi. Bisogna vincere le partite al di là di ciò che succede nel mezzo. Se uno si sofferma anche venti secondi su cose sbagliate, son venti secondi che perdi”

La chiave del Napoli:

“La chiave è il modo di allenarsi. Se domani mattina non sviluppano un buon allenamento quelli che oggi sono stati fuori, per compensare la fatica di chi oggi è sceso in campo, lo pagheremo. Se tutti si impegnano, il livello dell’allenamento è più alto: quando ci si abitua così, non si va incontro a sorprese quando poi si scende in campo”.

Sull’incontro di Champions League contro l’Eintracht:

“Noi dobbiamo fare partita dopo partita il nostro meglio. Non si deve pensare di aver già vinto il campionato. Il cervello nostro dipende da come gli mandiamo i segnali, l’attenzione al dettaglio del giorno dopo è fondamentale. Si mangia con il presente, non con il futuro”.

Sul clima e il compleanno di Kvara:

“I calciatori dopo mezzanotte hanno fatto tutti gli auguri a Kvara. Non hanno aspettato oggi. Questo è un segno del clima che c’è all’interno della squadra”.

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