Spalletti: “Lazio favorita per il passaggio alla finale di Coppa Italia”

206
Roma-Genoa

Roma-Lazio, la conferenza stampa di Spalletti

Il tifo della Curva Sud? Può incidere molto – parola di Luciano Spalletti – , ma è chiaro che bisogna creargli le condizioni per essere determinanti. Loro possono esserlo ma noi dobbiamo fargli vedere un modo di stare in campo, una ricerca importante alla quale parteciperanno, e vista la voglia che hanno riusciranno a trasferire tanto lo stesso, ma noi dobbiamo essere i primi a fare un passo affinché succhino la palla dentro la porta, l’aspirino dentro“.

Il tecnico della Roma conta molto sull’apporto dl pubblico che domani tornerà allo stadio dopo la rimozione delle barriere nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio.

La Roma è chiamata all’impresa dopo il ko per 2-0 nella gara di andata. “Io penso che aiuti il modo in cui sono state fatte tutte le partite. Se si va a vedere i numeri la Roma ha una sua coerenza di mentalità, di credere in qualcosa che poi assomigli al gioco di squadra, deve ripetere quello che ha fatto fino a questo momento“, ha aggiunto Spalletti.

Spalletti e il futuro

Domani saprete qualcosa in più sul futuro? Avete tracciato una linea interessante. Dopo la partita di domani se ne può parlare. La partita diventa fondamentale e i miei calciatori lo sanno bene. E’ una linea importante, che può determinare molto“.

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, torna a parlare del suo futuro e definisce fondamentale la sfida di domani sera contro la Lazio nella gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia.

Il mio tentativo era di motivare i miei calciatori per questa linea importante. Questa è una partita che determina poi una finale, le attenzioni devono andare tutte in questa direzione. C’era da vincere la partita con l’Empoli, anche se il pensiero andava a quella di domani involontariamente, si è vinto con l’Empoli e ora l’attenzione va a domani. C’è la possibilità di mettere la ciliegina su una torta costruita benissimo, una torta gustosissima“.

Spalletti non ha dubbi, Lazio favorita

Asticella come il Lione? Se non siamo passati va fatto qualcosa di più. Lì molte cose sono state fatte bene, l’intensità, quest’equilibrio a cui dobbiamo fare attenzione nel momento della perdita di palla che diventerà fondamentale per non prendere queste ripartenze. Loro hanno corsa nel campo aperto, soprattutto gli attaccanti, per cui il gioco fatto in una maniera che può essere quello di avere sempre uomini intorno alla palla che sulla perdita riescano a soffocare il loro tentativo di ripartenza”.

“Non sarà facile, perché loro sono una squadra forte, hanno la tranquillità di giocare con il risultato dell’andata che li supporta, ma noi abbiamo forza e struttura mentale per poter forzare la partita ed avere un equilibrio e non cadere nei tranelli e nelle insidie di una gara come il derby“.

Percentuali? Stavolta la percentuale è a loro favore, sono stati più bravi di noi e sono in vantaggio, però io sto con la mia squadra sempre, e noi giochiamo la partita per passare il turno e siamo convinti della possibilità di passare“.

Nessuna preoccupazione, infine, per la scelta dell’arbitro Rizzoli.Penso che la nostra categoria dei direttori di gara sia una delle migliori, se non la migliore. A me va bene qualsiasi sia stato scelto. Forse quello che spero è un po’ il fatto di riuscire ad avere un tempo effettivo che assomigli alla media normale delle partite di campionato. In alcune si gioca 50 minuti di tempo effettivo, in altre 60 e 10′ in una partita così possono essere fondamentali. Sono tranquillissimo perché abbiamo direttori di gara di qualità, sanno gestire le partite di alto livello“.

Spalletti e il dubbio De Rossi

Spalletti con il dubbio De Rossi potrebbe schierare Paredes a centrocampo. “Quello del tiro da fuori può essere una qualità che ti da degli sbocchi, siccome loro sono in vantaggio per la gara di andata e immagino faranno una partita che gli è più congeniale, trovare una difesa chiusa è una cosa che sarà possibile e il tiro da fuori è un’arma importante, ma ce l’hanno diversi giocatori, Paredes, Nainggolan, Strootman, Grenier che calcia benissimo le punizioni. Oggi valuteremo bene Daniele ma siamo nelle condizioni di scegliere e di farlo bene“.

Nessun problema neanche in difesa per il tecnico giallorosso. “Difesa a 4? Valuteremo sicuramente, abbiamo una rosa che ci ha portato a questi numeri anche cambiando, la Roma non dipende da un giocatore solo ma a Dzeko vanno fatti i compimenti. Si ha una possibilità di scelta, di cambiare qualche elemento e anche schema di gioco“.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)