I top e flop della 30^ giornata. Stecca Donnarumma, Gomez continua a stupire

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Donnarumma

NON SEGNA, MA LORENZO INSIGNE IMPRIME IL SUO MARCHIO NELLA SUPERSFIDA DEL “SAN PAOLO”. “PAPU” GOMEZ SEGNA LA SUA PRIMA TRIPLETTA IN SERIE A CONTRO UN GENOA DA CODICE ROSSO. DONNARUMMA LA COMBINA GROSSA, MA ANCHE IL MILAN DELUDE.

I TOP

LORENZO INSIGNE – Era attesissimo, davanti al suo pubblico, e lui non ha tradito le attese. Gioca una partita imprimendo il suo marchio con la solita grande classe. Sfiora il gol più volte, diventando l’autentica spina nel fianco per una Juve che ha rischiato il tracollo. Sta raggiungendo la completa maturità. Sarri – ma anche Ventura – ringraziano. MOSTRUOSO.

“PAPU” GOMEZ – L’ Atalanta scesa in campo a Marassi ha praticamente fatto quello che voleva. Lui si porta a casa il pallone, segnando tre reti su cinque e giocando una gara illegale. Oltre ai giovani, sempre piu’ convincenti, è il lasciapassare per la Dea che vede sempre più vicina l’Europa. A tratti è letteralmente devastante. IMPRENDIBILE.

CROTONE – Il blitz di Verona, contro un Chievo insolitamente presuntuoso, permette ai “pitagorici” di sperare in un clamoroso aggancio al treno salvezza. Un treno che ha vistosamente rallentato, dato il momento catastrofico dell’Empoli. Ora come ora, sulla carta, il Crotone è nettamente superiore ai diretti avversari. Lecito sperare nel miracolo. INDOMITO.
I FLOP

GENOA – Le dichiarazioni di Enrico Preziosi fanno sicuramente riflettere, soprattutto in merito al comportamento – vergognoso – di una parte della tifoseria che ha anteposto le minacce ad una sana contestazione. Ma analizzando il periodo della sua squadra, non si può negare che il presidente ci ha messo del suo, rovinando in corsa un giocattolo che stava funzionando a tratti a meraviglia. DELETERIO.

GIGIO DONNARUMMA – Paletta, con il suo retropassaggio, ci ha messo del suo. L’erede di Buffon ha commesso una frittata clamorosa, che per fortuna non ha influito psicologicamente sul resto della sua partita. Il Milan non gli ha dato di certo una mano, giocando nettamente sottotono. Encomiabile Montella nello sgravarlo da eccessive responsabilità. Mossa intelligente, oltre che diplomatica. SFORTUNATO.

EMPOLI – I ragazzi di Martusciello inanellano l’ottava meraviglia, perdendo contro una Roma tutt’altro che irresistibile. Il Crotone incalza, ma i biancazzurri sembrano non curarsene, giocando al piccolo trotto in attesa del “liberi tutti”. Occhio perchè la situazione gli sta sfuggendo di mano in maniera clamorosa. Urge massima concentrazione. LACUNOSO.