Top e Flop nona giornata Serie A: super Khedira ed Immobile, incubo Bonucci

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Cala il sipario sulla nona giornata di Serie A. Un turno di campionato quello appena concluso che ha visto ridursi le distanze tra le prime in classifica: Juventus e Lazio infatti approfittano del pari tra Napoli ed Inter per rosicchiare due punti ad entrambe. Ora il Napoli ha tre lunghezze di vantaggio su bianconeri e biancocelesti, mantenendone due sui neroazzurri.
Come ogni settimana ci troviamo qui ad analizzare i migliori ed i peggiori della giornata appena conclusa: non è stato facile selezionare la “best 3” senza tenere fuori qualcuno che si sarebbe meritato di stare in classifica (Inglese su tutti con la doppietta nel derby) ma, alla fine delle valutazioni, ecco chi secondo noi ha saputo distinguersi in meglio ed in peggio dagli altri:

TOP

Handanovic: andiamo in ordine cronologico; sabato sera il portiere dell’Inter ha stoppato il Napoli con almeno 3 grandi interventi. Lo sloveno è a capo della difesa meno battuta della Serie A e se l’Inter è seconda molto del merito va all’estremo difensore. Ci fosse stato un portiere “normale” a difesa dei pali dell’Inter ora parleremmo di un Napoli in fuga.

Khedira: il tedesco firma la prima tripletta in carriera e lo fa in una partita che stava diventando estremamente complicata per la Juve. I bianconeri sono andati di goleada dopo una difficile ora di gioco contro l’Udinese ma il tris del centrocampista ha scacciato guai e paure. Prima firma il primo vantaggio ospite, poi sigla il 4 ed il 5-2: il tedesco può essere l’arma in più di Allegri, in particolar modo dopo settimane in cui è stato indisponibile.

Immobile: quasi banale e scontato. Il bomber della Lazio sta diventando un’autentica certezza e lo sta facendo di doppietta in doppietta. Settimana scorsa quella alla Juve, ieri altri due gol al Cagliari nel 3-0 finale di una Lazio sempre più in alto. I biancocelesti rimangono appaiati alla Juventus e accorciano anche loro sul Napoli. Se gli uomini di Inzaghi riusciranno a reggere fisicamente (l’Europa League logora, soprattutto se non hai ricambi adeguati) allora forse per loro il bello deve ancora arrivare.

FLOP

Bonucci: non poteva mancare lui tra i flop di questa giornata. Già ampiamente in difficoltà nelle altre uscite rossonere il capitano rossonero si conferma lontano parente di quello visto alla Juventus: nessuno svarione difensivo stavolta, ma un’ingenuità che gli costa un sacrosanto rosso (se ne faccia una ragione Montella). Il 19 lascia i suoi in 10 per oltre un’ora e si beccherà come minimo 2 giornate. Salterà sabato prossimo lo scontro contro il suo recente passato.

Chiellini: prendiamo lui come simbolo della retroguardia bianconera. Anche ieri a Udine altri due gol subiti, sul primo è il toscano a chiudere male (anzi a non chiudere) su un Perica che segna indisturbato. Il numero 3 bianconero si riprende durante il match con qualche buon intervento, ma anche sul gol di Danilo lui (così come i suoi compagni) si fanno un bel sonno. Non sempre si segneranno 6 gol, Allegri deve rimediare agli svarioni difensivi al più presto.

Montella: flop perché sia in occasione del derby che ieri dopo il Genoa il tecnico rossonero invece di strigliare davanti alle telecamere i suoi gli concede un bell’alibi. Piuttosto che prendersela con il Var Montella dovrebbe pubblicamente ammettere come sia Rodriguez su D’Ambrosio che Bonucci su Rosi abbiano commesso delle leggerezze clamorose. I giudizi dei direttori di gara sono stati ineccepibili, così come sono stati ingenui i difensori del Milan a commettere degli errori assolutamente gratuiti. Se Montella si gioca la carriera (parole sue) non è per colpa del Var ma per le stupidaggini dei suoi giocatori.