Top&Flop: Bene Hernanes e Pogba. Deludono Higuain e Icardi

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Pogba

I Top e i Flop della giornata, applausi per Hernanes protagonista in Lazio vs Inter. Deludono Higuain e Icardi.

TOP

HERNANES, semplicemente il più atteso ieri all’Olimpico ha dato dimostrazione della sua classe immensa. Due goal che hanno permesso ai nerazzurri di continuare a inseguire l’Europa. Segnati oltretutto contro quella Lazio che era stata sua per diversi anni, dove nel cuore dei tifosi ci era entrato appena sbarcato a Fiumicino nella lontana estate del 2010. A fine partita una dedica particolare al suo ex presidente Lotito che alcune settimane fa si vantava di aver venduto proprio il “Profeta” definendolo un affare. Forse chissà cosa risponderà , il numero uno laziale, alla stessa domanda.

RICCARDO SAPONARA, un talento semplicemente ritrovato e una bella notizia per tutta l’Italia calcistica. Una seconda parte di stagione magnifica con giocate e numeri che avrebbero fatto comodo forse più alla sua vecchia squadra (Milan). Il tecnico Sarri lo ha rimesso dietro le punte e il ragazzo di Forlì lo ha ripagato con ben 6 gol, alcuni bellissimi e fondamentali. In pochi attimi il “Kakà” nostrano ha risolto i problemi di realizzazione che attanagliavano l’Empoli della prima parte di campionato, e fatto contenti i fanta-allenatori che con cognizione di causa aveva puntato sul rilancio di un talento.

PAUL POGBA, in un Sabato pomeriggio in un match dove la motivazione più grande era terminare la gara senza infortuni, il Polpo ha fatto le prove per la Champions. Esatto perché tra i 22 in campo, gli occhi erano tutti su di lui, ogni movimento e tocco di palla potevano dare una speranza in più. E Pogba non ha resistito a deludere i suoi tifosi, si è limitato a un gol da lontano con deviazione e qualche timida accelerazione. Ora tocca ad Allegri valutarlo per Madrid, di sicuro la chance l’ha sfruttata a meraviglia nonostante un match non alla sua altezza.

FLOP

MAURO ICARDI, il rigore sbagliato in un match fondamentale per l’approdo in Europa pesa tantissimo sulla sua prestazione. Contro una Lazio decimata dalla decisioni arbitrali, il colpo del rigore poteva e doveva essere il KO definitivo. Invece Maurito ha mancato l’appuntamento e ha rischiato di complicare una gara che si stava incanalando sulla giusta via. Senza dimenticare l’errore precedente, dove davanti a Marchetti da posizione favorita non riesce a pareggiare l’iniziale vantaggio siglato da Candreva. Una domenica senza dubbio negativa, che per sua fortuna ci ha pensato il collega Hernanes a risolvere la pratica.

MIRALEM PJANIC, forse l’emblema della crisi infinita giallorossa. Appena sei mesi fa club come Barcellona e Bayern avrebbero fatto carte false per prenderlo, ad oggi è un corpo assente che vaga per il campo. Il francesino anche a San Siro ha sfornato l’ennesima prestazione da codice penale, atteggiamento svogliato e nessuna giocata degna di questo nome. Senza la classe di Pjanic, qualsiasi squadra perderebbe almeno il 30% del suo potenziale, figuriamoci in una Roma dove i “desaparecido” aumentano di partita in partita.

GONZALO HIGUAIN, entrato di diritto tra i Flop dopo le dichiarazioni a fine partita contro il Parma. Una caduta di stile dell’argentino che critica l’atteggiamento troppo esagerato dei giocatori del Parma, ormai già retrocessi. Frasi che fanno male al calcio, alla sua etica sportiva e ai suoi principi. Il caso del Parma dovrebbe essere portato come esempio di professionismo e serietà, invece ci troviamo a commentare un episodio alquanto deplorevole.