Tragedia di Genova: Genoa a Milano senza tifosi, la Sampdoria chiede il rinvio

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Genova, dopo aver vissuto un martedì da incubo, sta cercando di rialzarsi. Il crollo della parte centrale del Ponte Morandi, tratto autostradale “vitale” per il capoluogo ligure e tutti i suoi collegamenti, ha sconvolto la città ma non solo.

Tutta l’Italia, soprattutto le regioni limitrofe, hanno offerto il loro aiuto per una città che, dopo le alluvioni del 2011 e del 2014, ancora una volta si ritrova in ginocchio. Ma la solidarietà è arrivata anche dal mondo del calcio, in primis con i tweet dei due club genovesi Sampdoria e Genoa poi con i messaggi di affetto arrivati dagli altri club di Serie A e non solo.

Tanti tweet anche di giocatori che nel passato hanno militato tra le fila rossoblucerchiate oltre, ovviamente, ai giocatori che quei colori li indossano – o li indosseranno ufficialmente per la prima volta – in questa stagione. Niente allenamento per gli uomini di Ballardini nel giorno della tragedia vista anche la posizione del centro sportivo mentre i blucerchiati hanno osservato un minuto di raccoglimento prima della consueta seduta al Mugnaini.

Lutto cittadino per le giornate del 14 e 15 agosto diramato dal sindaco di Genova Marco Bucci mentre sabato, datai cui sono previsti i funerali delle vittime, sarà giornata di lutto nazionale.

E in questo clima surreale il prossimo weekend partirà il campionato di Serie A. La lega calcio ha fatto sapere che le squadre giocheranno con il lutto al braccio e prima del calcio di inizio sarà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime.

La nuova stagione del massimo campionato, dove militano sia Genoa che Sampdoria, potrebbe però non iniziare al completo. I blucerchiati, che domenica dovrebbero ospitare al Ferraris la Fiorentina, ha chiesto il rinvio della partita. I rossoblù, impegnati nella stessa giornata in trasferta al Meazza contro il Milan, saranno – in caso il match venga regolarmente disputato – orfani dei propri tifosi.

È di questa mattina infatti il comunicato dei tifosi della Gradinata Nord, cuore del tifo rossoblù: “Mentre i signori del calcio non hanno ancora deciso in merito al rinvio di Milan-Genoa, noi la nostra decisione l’abbiamo presa, senza esitazioni. La nostra città è in lutto e per dignità, rispetto e dolore, la tifoseria del Genoa non assisterà alla partita prevista domenica allo stadio Meazza di San Siro. Il settore a noi riservato sarà pertanto, qualora si disputi l’incontro, completamente deserto. Dopo l’ennesima catastrofe che ci ha colpito, piangiamo chi non c’è più e ci preoccupiamo per chi non ha più una casa e per le conseguenze del prossimo futuro di una città che, seppur nel suo splendore, vive da lustri difficoltà importanti. Per noi il silenzio ed il rispetto per la nostra città e per chi non c’è più e per le loro famiglie, viene prima di ogni cosa, prima di una partita di calcio, anche se del nostro amato Grifone”.

Ma non saranno gli unici. La Curva Fiesole ha fatto sapere che non sarà al seguito della squadra gigliata in trasferta nel capoluogo ligure: “Con queste poche righe vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime del crollo del Ponte Morandi. Il dolore per questa tragedia non richiede che si giochi una partita di calcio, pertanto non aspettiamo la decisione della Lega: DOMENICA LA TIFOSERIA VIOLA NON PRESENZIERA’ ALLA TRASFERTA DI GENOVA, a prescindere dal rinvio o meno della partita. Silenzio e rispetto”.

Mentre Sampdoria – e Fiorentina di conseguenza – attendono la decisione della Lega, che potrebbe arrivare già nella giornata di oggi, i tifosi hanno già deciso.