Tutto pronto per la finale Francia-Croazia. I numeri dicono che…

374

Russia 2018 – Ci siamo! Oggi pomeriggio, alle ore 17 italiane, tutto il Mondo sarà sintonizzato sullo stadio Luzniki di Mosca: Francia e Croazia si sfideranno nella finalissima per l’assegnazione della Coppa del Mondo di calcio.

Francia vs Crozia, si decide il Mondiale

Per i Blues si tratta della loro terza finale mondiale dopo la vittoria nel Mondiale casalingo del 1998 (contro il Brasile) e la sconfitta ai rigori contro l’Italia nell’edizione tedesca di dodici anni fa, mentre per i croati si tratta della prima finale della loro storia: per i balcanici il miglior risultato ad una fase finale è stato il terzo posto di Francia 1998. La Croazia è la tredicesima Nazionale a raggiungere la finale di un Campionato mondiale, la nona europea. I balcanici lo scorso novembre hanno strappato il pass qualificazione attraverso i play off. La “road to Moscow” dei francesi è stata caratterizzata dall’aver ottenuto sette punti (su nove) nel suo girone (C) sconfiggendo Australia (2-1), Perù (1-0) e pareggiando contro Danimarca (0-0), eliminando via via Argentina (4-3), Uruguay (2-0) e Belgio (1-0).

La Croazia nel suo girone (il D) ha fatto l’en plein vincendo contro Nigeria (2-0), Argentina (3-0) ed Islanda (2-1), mandando a casa in successione Danimarca (4-3 ai rigori), Russia (6-5 ancora ai rigori) ed Inghilterra, vincendo 2-1 ai supplementari. I top scorer dei “galletti” sono Kylian Mbappé e Antoine Griezmann con tre reti, mentre la Croazia può contare sul tris Mandzukic-Modric-Rebic con due reti.

Francia-Croazia sarà la nona finale giocata da due Selezioni europee dopo Italia-Cecoslovacchia (1934), Italia-Ungheria (1938), Germania ovest-Ungheria (1954), Inghilterra-Germania ovest (1966), Germania ovest-Paesi Bassi (1974), Italia-Germania ovest (1982), Italia-Francia (2006) e Spagna-Paesi Bassi (2010). Alla luce del terzo posto conquistato ieri da x su x, per la nona volta il podio di un Mondiale sarà completamente europeo: solo il Sudamerica in quattro occasioni ha mandato sul podio almeno due squadre, ma mai una finale ha visto affrontarsi due Selezioni della CONMEBOL.

Delle ventuno edizioni fin qui disputate, undici sono state vinte da una compagine europea e nove da una sudamericana.

In caso di vittoria della Nazionale francese, il Commissario tecnico Didier Deschamps diventerà il terzo a fare la doppietta giocatore-Ct dopo Franz Beckembauer (1974 e 1990) e Mario Zagallo (1970 e 1994).

I pronostici danno favorita la Francia in quanto ha più esperienza degli avversari in ambito di finali, ha una squadra composta da giovani interessantissimi e giocatori over di tutto rispetto e ha giocato la fase ad eliminazione diretta vincendo sempre nei novanta minuti.

I ragazzi di Zlatko Dalic partono svantaggiati un po’ per inesperienza e perché potrebbero arrivare stanchi da una fase ad eliminazione diretta che li ha visti vincere due incontri ai rigori ed uno ai tempi supplementari. Conoscendo la garra dei croati, questo potrebbe essere un imput in più per cercare il successo finale che sarebbe il coronamento di una squadra composta da una vera generazione d’oro pari a quella della ex Jugoslavia tra il 1987 ed il 1992.

La Francia non dovrà prendere sotto gamba la squadra a scacchi bianco-rossi che si è dimostrata una squadra compatta, forte e dotata di alcune individualità…mondiali: dagli eroi della semifinale contro l’Inghilterra Perisic e Mandzukic, dai fanta-centrocampisti Modric e Rakitic alla caparbietà di Rebic e Lovren a Subasic. Dall’altro fronte, i “galletti” possono contare su una generazione he nei prossimi anni scriverà pagine importanti di calcio: da Mbappé a Griezmann, da Pogba a Kanté, da Varane e Umtiti.

Salvo cataclismi, la partita di questa sera darà indicazioni sul podio (se non la vittoria) del prossimo Pallone d’oro: da Griezmann a Pogba a Mbappé contro Modric, oltre a Hazard e Kane.

Per quanto riguarda la classifica marcatori del torneo, la vittoria è andata all’inglese Harry Kane, secondo calciatore della Nazionale dei Tre leoni a vincere dai tempi di Gary Lineker a Messico ’86. L’unico croato a vincere la classifica marcatori finali è stato Davor Suker a Francia 1998. Nel 1962, in Cile, ma si parla di Jugoslavia, a vincere la classifica dei bomber, in coabitazione con altri cinque calciatori, era stato Drazan Jerkovic.

La finale di oggi vedrà un po’ di Serie A in campo: la Francia potrà contare sullo juventino Blaise Matuidi, mentre la Croazia avrà tra le sue fila il suo compagno di squadra Mario Mandzukic, gli interisti Ivan Perisic e Marcelo Brozovic ed il sampdoriano Ivan Strinic.

Con i balcanici ci sarebbe potuto essere anche il milanista Nikola Kalinic, se il Ct Dalic non avesse deciso di rimandarlo a casa a seguito del suo rifiuto di entrare in campo contro la Nigeria nella fase a gironi.

Anche gli ex “italiani” saranno diversi: dai francesi ex Juve e Milan Paul Pogba e Adil Rami per la Francia, ai croati Sime Vrsaliko (Genoa e Sassuolo), Mateo Kovacic (Inter), Ante Rebic (Fiorentina ed Hellas Verona) e Marko Pjaca (Juventus).

Francia e Croazia, a voi: colorate il cielo sopra Mosca con una prestazione mundial. E vinca la migliore.