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Vialli e il rifiuto di Ferrero alla cessione della Sampdoria a Knaster, che poi acquistò il Pisa

GIANLUCA VIALLI PREOCCUPATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il retroscena della mancata cessione della Sampdoria

Difficile essere lucidi in questo momento e spendere parole per quello che è stato Gianluca Vialli, ma vogliamo raccontare questo piccolo retroscena sulla mancata cessione della Sampdoria a Knaster.

Il miliardario statunitense di origini russe era interessato all’acquisto della Sampdoria e nel 2019 ed anche grazie a Gianluca Vialli pareva ad un centimetro dall’acquisto del club genovese, ma poi saltò tutto questione di cifre e come disse Vialli “cose che possono succedere nelle trattative”.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il valore della Sampdoria fatto nella due Diligence ammontava a circa 102 miliardi, di cui 52 necessari per poter coprire i debiti, mentre il restante era il guadagno di Ferrero. Ma il Presidente blucerchiato rifiutò l’offerta, in quanto secondo le sue valutazioni avrebbe voluto 37 milioni in più.

A quel punto Knaster ed il suo socio rifiutarono l’offerta, e la storia ci racconta che l’imprenditore americano si mise in contatto con la famiglia Corrado per l’acquisto del Pisa, cosa che avvenne nel gennaio del 2021. Se Pisa si trova a poter competere per il salto in serie A, è anche grazie a Gianluca Vialli che è stato uno sponsor della trattativa.

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