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Volley, Mondiali per Club: Conegliano cede in finale

Egonu
Paola Egonu | Pagni/KeyPress

Clamoroso ad Ankara. Le venete campionesse in carica sconfitte al tie break dal Vakifbank Istanbul che si laurea campione del mondo

Dopo più di due anni è successo. Dopo due annate in cui ha ottenuto la vittoria in ogni trofeo disputato l’Imoco Volley Conegliano esce sconfitta, dopo un agevole cammino verso la finale, dalla spedizione in Turchia che poteva valere la seconda coppa del mondo consecutiva.

Finale sottotono (in particolar modo nell’ultimo set) per le pantere che, eccezion fatta per una sempre brillante Paola Egonu (35 punti), non entrano nel loro abituale ritmo e pasticciano in ricezione. Grandissima prova invece per le padrone di casa del Vakifbank Istanbul di coach Guidetti che non si scompongono mai e dopo aver concesso secondo e quarto set per una manciata di punti dilagano nel tie break portandosi a casa una finale a dir poco appassionante e combattuta, prendendosi tra l’altro la rivincita dopo la sconfitta in finale di Champions League lo scorso Maggio.

Il cammino verso la finale

Inizia in discesa il cammino della squadra di Santarelli con una netta vittoria per 3-0 contro il Fenerbahçe (parziali 25-12, 25-23, 25-23).

Vittoria agevole anche due giorni dopo contro le brasiliane del Praia Clube per 3-0 che vale  a Egonu e compagne la testa del girone, elevandole ulteriormente a favorite per la vittoria finale.

Sabato all’ora di pranzo i giochi si fanno un po’ più duri contro l’altra compagine brasiliana del Minas, che inizia bene conquistando il primo set, non reggendo poi però il cambio i ritmo delle trevigiane che volano in finale con una vittoria per 3-1 (parziali 23-25, 26-24, 25-15, 25-19)

Conegliano-Vakifbank Istanbul 2-3

La finale di domenica 19 dicembre è una sfida tra le due grandi favorite, nonché finaliste della scorsa edizione della Champions League: Imoco Volley Conegliano e Vakifbank Istanbul. Sfida nella sfida tra Paola Egonu e l’opposto svedese Isabelle Haak, superstar delle rispettive squadre. Rimangono favorite le italiane a fronte di un fattore campo totalmente a favore delle turche, che possono contare sul supporto di quasi 9000 tifosi.

Parte malissimo Conegliano che perde il primo set addirittura 25-15, restando totalmente in balia delle avversarie e non trovando mai i propri meccanismi.

Nel secondo set grande reazione delle pantere che trascinate da una crescente Paola Egonu vincono per 25-23 e portano il punteggio in parità.

Il terzo set è molto combattuto ma a prevalere è la squadra anatolica che grazie a una grande prestazione di Isabelle Haak chiude il parziale sul 25-22 con l’opportunità di chiudere la pratica nel set successivo.

La squadra di Santarelli non è però incline ad accettare questo epilogo e si riporta in parità nel 4 set, conquistato per 25-22.

Si decide dunque il tutto per tutto nel tie break ed è notte fonda per Conegliano. Sembra di rivivere il primo set e tutti i limiti delle venete emergono amplificati. Le ricezioni non sono mai pulite, le alzate raramente buone e le turche scappano subito prendendo il controllo della partita. Parecchi errori nel finale di Paola Egonu, complici anche palloni decisamente difficili da attaccare, uniti a un muro mai efficace condannano le italiane alla sconfitta netta per 15-7.

Si conclude dunque con un amaro secondo posto l’avventura turca per le campionesse d’Italia e d’Europa, che ci avevano abituato a un dominio incontrastato in ogni competizione.

Un momento certamente non facile dal punto di vista psicologico che coach Santarelli deve saper gestire per ridare testa alle sue ragazze in vista degli impegni in Champions League e in serie A, competizioni nelle quali le pantere rimangono favorite per la vittoria finale.

Festa invece per le ragazze del Vakifbank di Giovanni Guidetti che salgono sul tetto del mondo prendendosi la rivincita sulle trevigiane dopo la sconfitta il 1 Maggio in finale di Champions League. Grandi soddisfazioni per la giovane opposta Isabelle Haak che vince il premio di MVP del torneo oltre che della finale, avendo trascinato le sue con 28 punti.

 

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