Zebre Rugby: preparazione alla Rainbow Cup

168
Logo Zebre Rugby

La preparazione delle Zebre alla Guinness PRO14 Rainbow Cup al via il 23 aprile

Zebre Rugby pronte per chiudere la stagione dopo aver archiviato le edizioni 2020/21 del Guinness PRO14 e della Challenge Cup. Venerdì 23 aprile la squadra aprirà il proprio cammino nella Guinness PRO14 Rainbow Cup, la nuova competizione internazionale che si svolgerà in contemporanea nell’emisfero australe e in quello boreale con due tornei distinti, rispettivamente dedicati alle quattro franchigie sudafricane Bulls, Lions, Sharks e Stormers e ai dodici club europei del PRO14.

La Guinness PRO14 Rainbow Cup sarà banco di prova per le Zebre per confermare il buon lavoro svolto quest’anno e per permettere ai propri atleti di mostrare il loro valore in vista delle convocazioni Azzurre per i test match estivi.

Nel primo turno del torneo dell’emisfero nord, i multicolor saranno di scena allo Stadio Murrayfield dove venerdì sera sfideranno l’Edinburgh Rugby alle ore 21:15 italiane. Sarà il secondo incontro stagionale contro gli scozzesi, affrontati già il 23 gennaio a Parma.
Il capo allenatore Michael Bradley potrà contare sul rientro in squadra dei due terza linea Johan Meyer e Giovanni Licata, quest’ultimo pronto a subentrare a gara in corso, e dell’estremo Michelangelo Biondelli, pienamente ristabilitosi dopo l’episodio di concussion cui è stato coinvolto nella gara del Lanfranchi contro i Glasgow Warriors.

Degno di nota il raggiungimento di un record personale e di club: questo venerdì Carlo Canna raggiungerà il traguardo delle 100 presenze con le Zebre Rugby. Il 28enne beneventano – 52 caps con l’Italia, squadra che lo ha visto esordire nel 2015 e partecipare a due edizioni del Mondiale – diventerà così il nono centurione della franchigia federale dopo Andrea De Marchi, Guglielmo Palazzani, Dario Chistolini, Oliviero Fabiani, George Biagi, Giulio Bisegni, Andrea Lovotti e Tommaso Boni.

Formazione delle Zebre contro l’Edinburgh Rugby allo stadio Murrayfield 

15. Michelangelo Biondelli* (23); 14. Pierre Bruno (26); 13. Federico Mori* (12) permit player del Rugby Calvisano; 12. Enrico Lucchin* (20); 11. Gabriele Di Giulio* (45); 10. Carlo Canna (99); 9. Marcello Violi* (70); 8. Renato Giammarioli* (56); 7. Johan Meyer (98); 6. Potu Junior Leavasa (7); 5. Ian Nagle (23); 4. David Sisi (61) (Cap); 3. Eduardo Bello (61); 2. Massimo Ceciliani* (39); 1.Andrea Lovotti* (104)
A disposizione:
16. Giampietro Ribaldi (0) giocatore invitato del Rugby Viadana 1970; 17. Daniele Rimpelli* (49); 18. Alexandru Tarus (14); 19. Leonard Krumov* (59); 20. Giovanni Licata* (38); 21. Nicolò Casilio* (17); 22. Antonio Rizzi* (19); 23. Jamie Elliott (45)
All. Michael Bradley
Non disponibili per infortunio: Giulio Bisegni, Tommaso Castello, Junior Laloifi, Maxime Mbandà*, Jimmy Tuivaiti, Giosuè Zilocchi*
Squalificati: Marco Manfredi
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

Arbitro: Ben Whitehouse (Welsh Rugby Union)
Assistenti: Ben Blain (Scottish Rugby Union) e Ian Kenny (Scottish Rugby Union)
TMO: Mike Adamson (Scottish Rugby Union)