Home Serie A Roma News Roma-Ajax, Fonseca: “Rappresentiamo l’Italia in Europa. Siamo orgogliosi”

Roma-Ajax, Fonseca: “Rappresentiamo l’Italia in Europa. Siamo orgogliosi”

Un Fonseca orgoglioso parla alla fine del match ai microfoni di Sky Sport. La Roma è in semifinale di Europa League.

Dzeko e Fonseca
Dzeko e Fonseca ph: Fornelli/Keypress

Roma-Ajax 1-1

Roma-Ajax finisce 1-1. La formazione giallorossa, dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0, nella ripresa va sotto di un gol (Brobbey 49′). Al 72′ è Dzeko a regalare il pareggio alla Roma. Sospiro di sollievo in tutto l’ambiente. La gara termina così e, grazie al 2-1 dell’andata, la Roma conquista la semifinale di Europa League. La formazione di Paulo Fonseca è l’unica italiana restata in gioco in Europa quest’anno.

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Roma-Ajax, Fonseca: “Siamo orgogliosi”

Al termine della gara all’Olimpico di Roma, che ha regalato la semifinale di Europa League, l’allenatore portoghese racconta il match ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto una buona partita da un punto di vista difensivo. Ad Amsterdam abbiamo avuto più problemi. Abbiamo controllato bene i loro attaccanti che sono fortissimi. E’ motivo di grande soddisfazione e orgoglio rappresentare l’Italia in Europa. Siamo molto contenti”. 

Fonseca continua: “Abbiamo fatto una gara molto concreta sapendo che eravamo in vantaggio dopo il successo dell’andata. Abbiamo gestito bene il match. Sono soddisfatto della prestazione. L’Ajax è una grandissima squadra. Hanno tanta qualità offensiva“. Poi, per quanto riguarda i singoli: Dzeko è motivato e sta giocando bene. Sta lavorando per la squadra ed è in buone condizioni fisiche. Cristante ha qualità quando deve impostare con pressione e sul gol ha deciso bene come avviare la costruzione. Poi Calafiore ha fatto bene e abbiamo segnato”. 

Paulo Fonseca conclude l’intervista parlando del suo futuro dopo il match di questa sera: “Non cambia nulla tra me e la Roma ora. Non so se sarò il tecnico della Roma l’anno prossimo. So solo che la prossima partita sarò l’allenatore della Roma. Non sono minimamente preoccupato per il mio futuro”. 

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