Consiglio FIGC Gravina: le decisioni
Il Consiglio Federale della Figc ha votato a larga maggioranza la proposta del presidente federale: play-off e play-out in caso di nuovo stop ai campionati, altrimenti definizione delle classifiche, con retrocessioni ma senza assegnazione del titolo di Campione d’Italia, attraverso il criterio correttivo (media punti ponderata casa-trasferta). In Lega Pro definita la formula di play-off e play-out, promosse in B Monza, Vicenza e Reggina. Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha aperto i lavori del Consiglio Federale a mezzogiorno con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; il vice presidente Uefa Uva; il membro Uefa nel Consiglio della Fifa Christillin; il presidente ECA e membro del Comitato Esecutivo della Uefa Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’Aiac Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Dal Pino, Lotito, Ghirelli, Lo Monaco, Sibilia e Montemurro presenti in sede. Il presidente federale ha aperto i lavori ricordando la tragedia dell’Heysel, sottolineando come, a 35 anni dall’accaduto, sia una ferita insanabile per tutto il calcio europeo.
Consiglio FIGC Gravina: i dettagli
Subito dopo ha aggiornato il Consiglio in merito al programma dei controlli svolti dalla Procura Federale nei centri sportivi di Serie A, cui seguiranno anche delle visite a quelli di B, per verificare la corretta applicazione dei protocolli. A seguito dell’informativa del Segretario generale, il Consiglio ha deliberato quanto proposto dal Comitato di Presidenza lo scorso giovedì in merito all’istituzione del cosiddetto Fondo Salva Calcio la cui entità sarà di 21 milioni e 700 mila euro, al fine di sostenere la ripresa del sistema calcio. Nota negativa lo stop del calcio femminile. Il presidente federale ha relazionato i consiglieri circa le indicazioni emerse da parte dei club e delle calciatrici sulla ripresa del campionato di Serie A. Constatata la dichiarata impossibilità a riprendere l’attività, così come anche emerso nell’Assemblea delle società della Divisione Calcio Femminile di giovedì scorso, il Consiglio ha deciso per la chiusura delle competizioni sportive 2019/2020. Per la definizione della graduatoria finale, la Divisione dovrà applicare gli stessi criteri correttivi validi per i campionati professionistici maschili.
Consiglio FIGC: le parole di Gravina
“La Lega di A non esce sconfitta” anche se “non sono state accolte alcune sue richieste, quelle non in linea con quanto già stabilito il 20 maggio”. Lo ha dichiarato il presidente della Figc Gabriele Gravina al termine del Consiglio federale. “Ci coordineremo con tutte le componenti, c’erano dei principi a cui ispirarci e ai quali ha detto di far riferimento, ovvero il merito sportivo – ha aggiunto – E non c’è soluzione migliore, oltre al campo, che un mini torneo. E’ sicuramente meglio rispetto a un algoritmo, che è stato comunque chiarito. E’ una media ponderata che tiene conto del peso che deriva dalla media dei punti fatti in casa e fuori casa moltiplicati per il residuo di gare che rimangono da disputare. Ma speriamo non serva”