ESCLUSIVA – Filippo Galli: “Sacchi è stato un maestro, Capello ci ha portato a vincere in Italia e in Europa!”

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FACE TO FACE CON FILIPPO GALLI

Ai microfoni di sportpaper.it un grande difensore centrale dal cuore rossonero, Filippo Galli classe 1963 milanista D.O.C. Ha indossato la casacca rossonera dalle giovanili alla prima squadra per 13 anni dal 1983 al 1986 per poi indossare anche le maglie del Pescara, della Reggiana, del Brescia, del Watford e della Pro Sesto. Adesso allena ed è stato allenatore del Milan primavera dal 2006 al 2008 per poi essere vice di Carlo Ancelotti nella stagione 2008-2009

L’intervista completa:

Dalle giovanili del Milan alla vittoria della Champions League. Come giudica la sua carriera in rossonero?

Non spetta a me giudicare. Ho coronato un sogno. Da tifoso milanista che andava allo stadio a tifare rossonero con Baresi in campo a ritrovarmi in campo accanto a lui!

Da titolarissimo a riserva di lusso. Meglio esser titolari in una squadra minore, o far parte della rosa di una grande squadra?

Difficile rispondere. Credo sia fondamentale sentirsi considerato all’interno di un gruppo ed avere le motivazioni per allenarsi al meglio.

Ha avuto la fortuna di esser allenato da grandi allenatori. Quale giudica il migliore? Pregi e difetti di Sacchi e Capello?

Sacchi è stato un maestro e Capello è stato esemplare a motivare un gruppo che sembrava avesse perso energie. Ci ha portato sul gradino più alto d’Europa ed è stato vincente nel campionato italiano e non solo!

Molti dicono che nel Milan è sempre stato Berlusconi a fare la formazione, è vero?

La formazione l’hanno sempre fatta gli allenatori.

Un giudizio sull’ex patron dei rossoneri?

Con il suo arrivo alla guida del Club la società è stata ai vertici europei e mondiali per 25 anni. I risultati parlano da soli, non serve aggiungere altro.

Qual è il calciatore più forte con cui ha giocato?

Franco Baresi indubbiamente, grande calciatore e grande capitano.

Cosa pensa del Milan di oggi?

Sono fiducioso, bisogna esser fiduciosi e avere pazienza.

Giusto puntare su Pioli?

Mi sembra che abbia fatto bene. Decideranno management e società, ma meriterebbe di esser confermato.

Monza la sua città, con Berlusconi e Galliani si può sognare?

Sembra proprio di sì, i risultati ci sono, sognare è possibile.

Un messaggio a Berlusconi e ai tifosi del Monza?

Seguo il Monza dai tempi del Presidente Giambelli. Nessun traguardo è precluso!

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero