Nelle ultime gare il Milan di Inzaghi ha fatto a meno del talentuoso El Shaarawy che però, dopo il silenzio iniziale, pare non aver digerito benissimo queste decisioni di natura tecnica come sostenuto da Super Pippo. Il Faraone, a dei colleghi all’uscita di un evento Samsung, aveva commentato così questo ultimo periodo: “C’è un po’ di dispiacere e incazzatura per le ultime esclusioni”. Contro il Verona il numero 92 rossonero dovrebbe essere schierato da titolare ed avere così la sua personale rivincita cercando, magari, anche quel maledetto gol in gare ufficiali che manca dal 24 febbraio 2013, giorno del gol nel derby contro l’Inter. Oltre al faraone in attacco ci saranno Honda (7 partite su 7 da titolare) e Torres, anche lui a caccia della migliore condizione fisica. In porta potrebbe tornare Diego Lopez e in mezzo al campo Essien (altro giocatore poco impiegato) prenderà il posto dello squalificato De Jong.
Durante la conferenza stampa (in corso in questo momento) Pippo Inzaghi risponde alle parole di El Shaarawy e confida alcuni dubbi per quanto riguarda la formazione anti Verona.
Su El Shaarawy: “Le sue parole le abbiamo sentite e sono rispettose, ha solo manifestato il fatto che gli piace giocare. Dimostra tutto in allenamento e in campo, mi sarei arrabbiato se avessi visto il contrario. Tutti quelli che stanno fuori si arrabbiano è normale”.
Sulla preparazione al match: “Abbiamo avuto nazionali ed infortunati ma abbiamo potuto lavorare nel modo giusto. Sono sereno. L’Hellas Verona in casa è temibile infatti ha tenuto testa alla Roma” “Ho ancora qualche dubbio per la formazione. Menez, Lopez e Bonaventura non so se partiranno dal primo minuto, devo ancora decidere tutto”.
Sul suo amico Toni: “Posso solo fargli complimenti, fa ancora la differenza. Con il Milan ha già segnato l’anno scorso, spero si possa riposare domani”.
