LeBron James, Durant e non solo: le stelle Nba e il mondo della finanza

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I giocatori di talento fanno la differenza in campo, ma in qualche caso anche fuori dal campo, anche se il settore non è propriamente quello in cui eccellono di solito. Stiamo facendo riferimento a delle vere e proprie stelle, ben conosciute anche dagli appassionati di scommesse sportive, del calibro di LeBron James e Kevin Durant, ma non solo.

Sul blog sportivo L’insider, infatti, è stato pubblicato un approfondimento particolare interessante, che vede protagonisti dei giocatori che hanno dimostrato di saper eccellere non solamente sul parquet, ma anche lontano dal campo di gioco, mettendo in evidenza in riferimento agli investimenti di carattere finanziario.

Kevin Durant e Thirty Five Ventures

Alzi la mano chi ha ancora dei dubbi sul fatto che, oggigiorno, KD sia il miglior giocatore di basket in circolazione. Nessuno, crediamo, ma in pochi lo conoscono anche per la sua grande passione, ovvero il campo della finanza, visto che è diventato un ottimo investitore quando non indossa canotta e pantaloncini.

Andando a scuola dai migliori, spendendo parte del suo tempo libero per informarsi e accrescere le proprie competenze e conoscenze, Durant ha voluto capire quali fossero le strade migliori per gestire il suo impero finanziario. E lo sta facendo, supportato ovviamente da dei professionisti del settore, in modo più che egregio, visto che fino a questo momento il fondo di cui sopra ha investito in più di 60 compagnie diverse.

LeBron James e un patrimonio spaziale

Un impero economico che non sembra conoscere confini: inevitabilmente stiamo facendo riferimento al “Re”, ovvero LeBron James, il cui conto in banca non è di certo quello di tutti noi comuni mortali, dal momento che sembra possa aver superato addirittura il miliardo di dollari.

Il campione dei Lakers, oltre alla sua spettacolare bravura in campo, ha dimostrato di saperci fare anche quando si tratta di investire. Gli ultimi settori in cui James ha scelto di investire parte dei suoi guadagni sono stati quelli della produzione cinematografica, del media company e dello sport.

LeBron, infatti, ha messo le mani sul titolo di proprietario di minoranza del club dei Boston Red Sox, mediante il Fenway Sports Group, e poi acquistando il 2% delle quote del Liverpool, una delle squadre inglesi più forti.

Steph Curry e Chris Paul

Di solito giocano in cabina di regia, con licenza di decidere il destino delle partite e segnare a ripetizione, ma in quanto a strategia ci sono due giocatori che si sono messi in evidenza anche in ambito finanziario. Stiamo facendo riferimento a Stephen Curry, stella dei Golden State Warriors, che è a capo della Unanimous Media e di un gran numero di aziende e associazioni che non hanno esclusivamente degli scopi filantropici.

Tra le proprietà di Curry troviamo anche delle equity della OXIGEN Water, così come di tante altre startup che sono strettamente legate al mondo del fitness, senza dimenticare come abbia dato vita anche a una collaborazione con l’azienda che produce software denominata Miro.

Un altro giocatore che si è sempre distinto anche fuori dal parquet è sicuramente Chris Paul, alla ricerca dell’anello con i suoi Phoenix Suns. Oltre a ricoprire un ruolo di notevole spessore per i suoi colleghi, dato che è a capo della NBPA, Paul è diventato uno dei più importanti investitori in aziende particolari, come ad esempio Hyperice, Beyond MEat e Goalsetter.

Chris Paul, nel corso del 2020, è stato anche grande promotore di “The Social Change Fund”, tentando di dare delle risposta a delle problematiche piuttosto delicate e importanti negli Usa, come ad esempio quella che si riferisce alla pubblica sicurezza, senza dimenticare le disuguaglianze a livello economico e la riforma legata alla giustizia.