Roma-Inter 2-2: Nerazzurri in Champions, ma perdono ancora punti. Highlights e tabellino

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Roma-Inter 2-2

In questo caldo weekend di Serie A, le due romane possono decidere il corso del campionato. Aspettando la partita di domani della Lazio, stasera i giallorossi non disattendono le aspettative. Le due squadre hanno molto da perdere e infatti sembrano volersi annullare, fin dall’annuncio delle formazioni. Entrambe si schierano con la difesa a 3 e 4 centrocampisti. L’unica differenza si vede in attacco, dove l’Inter ha 2 centravanti veloci e tecnici, Lautaro e Sanchez, mentre la Roma schiera Dzeko unica punta e grande regista avanzato, accompagnato da Mkhitaryan e Pellegrini. Agli allenatori non basta somigliarsi nella tattica e quindi decidono tutt’e due di impostare molto bassi aspettando il pressing avversario. In questo modo si rischia tanto davanti (o persino dentro) alla propria area, ma l’obiettivo è superare la prima linea nemica per correre negli spazi. Così Fonseca e Conte creano una partita bella per ritmi alti e scelte tecnico-tattiche. In velocità nascono i due gol nel primo tempo: l’Inter con uno scatto in avanti conquista un corner che finisce sulla testa di de Vrij. Poi è ancora l’olandese a buttare dentro, ma nella sua porta, un tiro di Spinazzola che forse sarebbe uscito. L’azione della rete giallorossa nasce da un contatto tra Kolarov e Lautaro. Il serbo colpisce il piede dell’argentino e probabilmente commette fallo, ma l’arbitro Di Bello va al VAR e con convinzione non cambia idea. Ma cosa ci fanno in campo Kolarov e Spinazzola insieme sulla stessa fascia? Si tratta di una delle invenzioni tattiche di questa partita grazie a cui Kolarov fa il centrale nella difesa a 3. La velocità è la costanza dell’incontro e così segna di nuovo la Roma: Dzeko, che per tutto il match ha fatto il regista avanzato, si trasforma per una volta in ariete e sfonda la difesa permettendo a Mkhitaryan di colpire a pochi passi dalla porta. Un’altra interessante invenzione testata oggi riguarda la posizione di Brozovic, quasi da trequartista. L’esperimento però non funziona perché i due mediani Barella e Gagliardini non coprono tutti gli spazi e il croato è costretto a rientrare. Il suo ruolo diventa così un’illusione, come la possibilità di vedere l’Inter a -3 dalla Juventus, pronta a lottare senza esclusione di colpi per il titolo. La squadra di Conte, come dimostrato in molte partite dalla ripresa (tra cui stasera), è spesso stanca e deconcentrata. Infatti soffre maledettamente le ripartenze e la tenacia avversarie. Soltanto un rigore pacchiano regalato da Spinazzola nel finale permette ai nerazzurri di pareggiare la partita. Le due squadre hanno iniziato con l’intenzione di annullarsi e il risultato lo conferma.

Roma-Inter: tabellino e highlights

Marcatori: 45+1′ Spinazzola, 57′ Mkhitaryan; 15′ de Vrij, 88′ Lukaku (r)

Roma:(3-4-2-1) Pau Lopez, Kolarov, Ibanez, Mancini, Spinazzola, Veretout, Diawara, Bruno Peres, Pellegrini, Mkhitaryan, Dzeko. A disposizione: Fuzato, Zappacosta, Smalling, Cetin, Cristante, Villar, Pastore, Perotti, Under, Kalinic, Carles Perez, Kluivert. Allenatore: Paulo Fonseca

Inter:(3-5-2) Handanovic, Bastoni, de Vrij, Skriniar, Young, Barella, Brozovic, Gagliardini, Candreva, Lautaro, Sanchez. A disposizione: Padelli, Berni, Godin, Ranocchia, D’Ambrosio, Borja Valero, Eriksen, Agoume, Biraghi, Lukaku, Moses, Esposito. Allenatore: Antonio Conte

Arbitro: Marco Di Bello

Ammoniti: 72′ Pau Lopez; 23′ Barella

Espulsi:

I gol

https://youtu.be/k77tBorDgQQ

 

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero