Punto GG – La Juve torna in zona Champions; prima gioia Viola

In attesa dei recuperi la Juventus si avvicina alle prime; in coda si risveglia la Fiorentina: sarà troppo tardi?

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LUCIANO SPALLETTI PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Bianconeri quinti con vista Champions

Nel campionato, dimezzato dalla Supercoppa, brilla la Juventus che dopo aver espugnato Bologna incamera altri tre punti anche con la Roma e consolida la sua nuova candidatura alla qualificazione per la competizione europea più prestigiosa; a Torino i bianconeri faticano in avvio ma poi sovrastano i rivali giallorossi, sempre troppo spuntati e ancora una volta a secco negli scontri diretti. I ragazzi del Gasp tra le grandi, o presunte tali, hanno superato soltanto la Lazio (ma il derby fa storia a sé) e la Fiorentina più derelitta degli ultimi vent’anni, perdendo, sia pure di misura, con Napoli, Inter, Milan e appunto Juventus.

Dal suo canto Spalletti è sembrerebbe essere riuscito pian piano ad estirpare il virus X che attanagliava le zebre sin dalla scorsa stagione, e calendario alla mano potrebbe ora lanciarsi decisamente verso le posizioni di vertice con ritrovato entusiasmo, guidata da un Yildiz in splendido stato di forma.

Prima vittoria per Vanoli; Lazio ancora stoppata fra le polemiche

Trova finalmente il primo successo la Fiorentina che approfittando della precoce superiorità numerica infligge una punizione severissima all’Udinese più svagata della stagione. Torna al gol anche Kean che realizza una doppietta e lascia ben sperare i tifosi gigliati anche se la quota salvezza resta ancora distante. 

Gagliarda la resistenza del Genoa che respinge gli assalti dell’Atalanta ma è mortificato proprio in chiusura di gara dall’uscita a vuoto di Sommariva che consente a Hien di rilanciare prepotentemente la formazione orobica che pare trasformata dall’avvento in panchina di Palladino.

Dopo l’impresa di Parma la Lazio contava di bissare il successo anche con la Cremonese ma le trincee ben organizzate da Nicola hanno avuto gioco piuttosto facile sugli sterili e flebili attacchi biancocelesti che senza la forza d’urto di Basic e la fantasia di Zaccagni sono apparsi ancora meno efficaci del solito. Ancora notizie negative per la squadra di Sarri sul fronte arbitrale; Pairetto è meno determinante plateale rispetto a Marchetti ma i suoi errori (e quelli del VAR) frustrano in un paio di circostanze le speranze dei padroni di casa…