Ciclismo, la pista d’oro degli azzurri

Azzurri straordinari ai Mondiali su pista di Roubaix. Dieci medaglie e 3° posto finale.

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Ciclismo Viviani

I Mondiali di Ciclismo su pista di Roubaix si sono chiusi con un risultato straordinario del ciclismo italiano. Sono state ben 10 le medaglie conquistate dagli azzurri e 4 addirittura d’oro che hanno voluto dire anche maglia iridata e il 3° posto finale nel medagliere.

I quattro moschettieri, le ragazze d’oro e l’eterno Viviani

Il quartetto azzurro ha regalato all’Italia il primo oro, cosi come era già successo alle Olimpiadi di Tokio. Bertazzo, Consonni, Milan e Ganna (più Lamon che ha corso le qualificazioni) sono stati perfetti e hanno sbaragliato la concorrenza con una facilità disarmante.

Le nostre ragazze d’oro sono Martina Fidanza e Letizia Paternoster che confermano la loro crescita andando a conquistare l’iride nello scratch e nell’eliminazione.

L’eliminazione regala anche al maschile l’alloro iridato: Elia Viviani conquista finalmente la maglia più preziosa a dieci anni dalla prima medaglia mondiale.

Non solo maglie iridate: le altre medaglie

Il podio ha sorriso anche per le ragazze del quartetto (Elisa Balsamo, Martina Alzini, Martina Fidanza e Chiara Consonni), che hanno conquistato un meraviglioso argento. Argento anche per Milan nell’inseguimento maschile che ha visto anche Filippo Ganna al terzo gradino del podio. Anche Viviani ha bissato a sua medaglia cogliendo come all’olimpiade il terzo posto nell’Omnium. Omnium femminile che ha regalato la terza piazza alla bravissima Elisa Balsamo. Medaglia d’Argento anche per il duo Consonni-Scartezzini nella Madison maschile.