Zaccagni e Mandas regalano i 3 punti ai biancocelesti | La Lazio vince di misura sul Verona

24
serie a tim 2023 2024: lazio vs hellas verona
L’ESULTANZA DI MATTIA ZACCAGNI DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Vincere. Questo l’imperativo che si sono posti Lazio e Verona, protagoniste dell’ultima sfida di questo sabato sportivo della 34^ giornata di Serie A, in cui i capitolini vogliono continuare a inseguire il sogno Champions distante 6 punti, mentre i friulani necessitano di almeno un pareggio per allontanarsi ulteriormente dagli ultimi tre posti.

Il match inizia con una Lazio molto aggressiva, che gestisce il possesso per quasi tutta la prima parte della gara nella metà campo gialloblù, che a volte si fa trovare impreparata nonostante l’asfissiante pressing sul portatore di palla che si trova quasi sempre raddoppiato, ma a cui i biancocelesti rispondono con un giro palla veloce che coinvolge sempre gli esterni, che mettono in area diversi cross ma mai sfruttati a dovere.

Nonostante i 13 tiri tentati complessivamente nel primo tempo, solo una volta una delle due squadre è andata vicina al gol, ovvero la Lazio con Isaksen al 18°. Lasciato solo in area dalla difesa, il calciatore danese viene trovato da Luis Alberto su un calcio d’angolo, ma, a tu per tu con Montipò, calcia rasoterra e il portiere ex Benevento gli nega il gol con un gran intervento in spaccata.

Lazio-Verona, la risolve ancora Zaccagni

Approccia bene anche il secondo tempo la Lazio, che dopo meno di tre minuti sfiora il gol con Felipe Anderson che, dopo essersi accentrato partendo dalla corsia di sinistra, lascia partire un gran tiro che si infrange sulla traversa, facendo tirare un sospiro di sollievo al Verona che dopo pochi minuti perde un pallone sanguinosissimo con Cabal da ultimo uomo, ma anche in questo frangente il tutto si conclude con un tiro alto sulla traversa.

La partita rimane in stallo fino al 72°, minuto in cui Zaccagni sblocca la partita in seguito a uno splendido uno due in area con Luis Alberto, trovando così il suo sesto sigillo stagionale e il secondo contro i gialloblù, contro i quali era andato a segno anche all’andata.

Si accende la squadra di Baroni subito dopo il gol, che va vicino al pareggio con Coppola, che devia con il petto la punizione battuta da Suslov dalla trequarti, ma Mandas salva il risultato con una gran parata, così come il palo che pochi minuti dopo nega la gioia a Pedro, che proprio su punizione centra in pieno il legno tenendo viva la partita, che Tudor riesce a gestire fino alla fine ottenendo così la terza vittoria consecutiva in campionato.

Lazio-Verona, il tabellino:

Lazio (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Casale (dal 60° Pedro); Isaksen (dal 60° Zaccagni), Guendouzi, Kamada, Marusic; Felipe Anderson (dal 87° Vecino), Luis Alberto (dal 78° Hysaj); Castellanos (dal 87° Immobile). All. Tudor.

A disposizione: Sepe, Renzetti, Hysaj, Lazzari, Cataldi, Rovella, Pellegrini, Vecino, Zaccagni, Pedro, Immobile.

Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Magnani, Cabal; Folorunsho (dal 78° Centonze), Serdar; Lazovic (dal 78° Bonazzoli), Noslin, Mitrovic (dal 60° Duda); Swiderski (dal 60° Suslov). All. Baroni
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Centonze, Vinagre, Dani Silva, Dawidowicz, Patanè, Suslov, Duda, Charlys, Bonazzoli.

Reti: Zaccagni al 71° (L)

Ammonizioni: Romagnoli (L), Casale (L), Luis Alberto (L), Duda (V), Cabal (V), Coppola (V), Noslin (V), Zaccagni (L)

Esplusioni: nessuno