Il Napoli non sbaglia e trionfa per la quarta volta; inutile vittoria per Inzaghi a Como
Come da pronostici il Napoli supera la flebile resistenza del Cagliari con un gol per tempo; sintomatico che le reti siano arrivate proprio dai due maggiori artefici in campo di questo successo: McTominay, una vera rivelazione per chi non lo conosceva bene, e Lukaku, rimesso a lucido dall’altro indubbio ed indiscusso protagonista della stagione partenopea, quello seduto in panchina, Antonio Conte, al terzo scudetto in Italia con tre squadre differenti, cosa mai riuscita prima a nessun allenatore. A Como l’Inter timbra il cartellino ma senza gioia: sarà la finale di Monaco di Baviera a stabilire se questa stagione per i nerazzurri verrà ricordata in futuro con nostalgia e riconoscenza dai propri tifosi o solo con tanti rimpianti e senso di frustrazione…
Champions per Tudor; la straordinaria rimonta di Ranieri vale l’Europa League, mentre la Lazio brucia la stagione e salva il Lecce
Soffrendo più di quanto era immaginabile, la Juventus conquista a Venezia la prima vittoria in trasferta con Tudor in panchina; i lagunari sprofondano in B (la seconda retrocessione consecutiva per Di Francesco), mentre i bianconeri agganciano l’ultimo vagone del treno targato Champions. Forse non basterà al tecnico croato per meritare la conferma ma certo gli varrà la gratitudine da parte dei tifosi, disorientati dalla “programmazione sprogrammata” della società. La Roma vince l’ennesima partita di una gestione Ranieri che sa quasi del miracoloso considerando lo stato nel quale versava la squadra prima dell’avvento del tecnico testaccino. Il successo sul disarmato e disarmante Torino delle ultime settimane, vale ai giallorossi la qualificazione all’Europa League, impensabile tre mesi fa, e quasi quasi lascia l’amaro in bocca ai tifosi (comunque soddisfatti) che per lunghi tratti della serata di ieri, stante l’altalena del Penzo, avevano perfino cullato il sogno Champions.
Nessun sogno ma una pesante realtà, parafrasando il presidente Lotito, quella che hanno dovuto affrontare i sostenitori biancocelesti, che non solo hanno assistito ad una prestazione inqualificabile della squadra, sconfitta in casa dal Lecce ridotto in 10 per un tempo, ma hanno patito anche l’onta dell’aggancio/sorpasso da parte della Fiorentina con conseguente eliminazione da ogni competizione europea nella prossima stagione. Con i tre punti Giampaolo salva i salentini, mentre oltre al già citato Venezia e al Monza, retrocesso da tempo, cade pure l’Empoli, condannato dalla sconfitta a domicilio ad opera del Verona.
Ora tutti al lavoro per preparare la prossima stagione, con l’imminente valzer degli allenatori che darà il via al mercato dei sogni e delle illusioni…