Il Bologna sbanca San Siro (1-2 dts) | Altra grande impresa della squadra di Thiago Motta

I felsinei ai quarti di finale

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LAUTARO MARTINEZ A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dopo la vittoria con la Roma, l’obiettivo del Bologna è quello di stupire ancora, anche se di fronte c’è l’Inter di Inzaghi, detentrice della Coppa Italia davanti a più di 60.000 spettatori, record battuto dopo Roma-Genoa dell’anno scorso.

Tanti i cambi per le due squadre da Carlos Augusto e Frattesi fino ad arrivare a Van Hooijdonk e Saelemaekers. Primo tempo di dominio assoluto da parte dell’Inter che però non riesce a sbloccare la gara grazie anche a Ravaglia, portiere che si sta confermando dopo l’ottima prova al Dall’Ara contro la Roma. Chi è andato più vicino al gol però è invece proprio il Bologna con l’ex calciatore dell’Inter Fabbian in una clamorosa acrobazia che ha spaventato Audero e più di un tifoso nerazzurro.

Clamorosa eliminazione dei nerazzurri

La ripresa a San Siro inizia com’era iniziata con l’Inter vicina che sfiora più volte il gol sia con Lautaro Martinez che con Arnautovic. La squadra di Inzaghi si sveglia e al 65′ viene concesso un calcio di rigore ai nerazzurri con Lautaro Martinez che si fa però ipnotizzare da Ravaglia. Allora ecco che Inzaghi cambia ancora: dentro Thuram, Barella e Dimarco al posto di Arnautovic, Klaassen e Bastoni. Detto questo però nemmeno Thiago Motta resta a guarda ed ecco che entrano Zirkzee e Ndoye al posto di Van Hooijdonk e Saelemaekers anche se però la sostanza non cambia visto che le due squadre vanno oltre il 90′. Iniziano i tempi supplementari e Inzaghi ritrova Pavard al centro della difesa al posto di Bisseck. Due minuti più tardi arriva però il colpo che non ti aspetti perchè a sbloccare la gara è Carlos Augusto di testa su assist da calcio d’angolo del solito Dimarco. Al 99′ Inzaghi cambia ancora dopo un piccolo dolore muscolare per Lautaro Martinez e allora ecco che l’allenatore nerazzurro inserisce al suo posto Mkhitaryan. Il match non è chiuso perchè il Bologna non molla e prima pareggia i conti al 111′ con Beukema e poi passa clamorosamente in vantaggio con Ndoye al 116′ su assist di Zirkzee. Finisce così con il Bologna che compie un’altra grande impresa e resta imbattuto ques’anno contro l’Inter.

TABELLINO:

INTER (3-5-2): 77 Audero; 31 Bisseck (dal 1′ pts Pavard), 15 Acerbi, 95 Bastoni (dal 29′ st Dimarco); 36 Darmian, 16 Frattesi, 21 Asllani (dal 38′ st Sensi), 14 Klaassen (dal 29′ st Barella), 30 Carlos Augusto; 10 Lautaro Martinez (dal 9′ pts Mkhitaryan), 8 Arnautovic (dal 29′ st Thuram). A disp.: 1 Sommer, 12 Di Gennaro, 5 Sensi, 9 Thuram, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 23 Barella, 28 Pavard, 32 Dimarco, 41 Akinsanmiro, 42 Agoume, 44 Stabile, 47 Kamate, 49 Sarr, 50 Stankovic. All. Inzaghi.

BOLOGNA (4-3-3): 34 Ravaglia; 16 Corazza (dal 31′ st De Silvestri), 31 Beukema, 26 Lucumi (dal 9′ pts Calafiori), 22 Lykogiannis; 20 Aebischer, 6 Moro (dal 24′ st El Azzouzi), 80 Fabbian; 56 Saelemaekers (dal 39′ st Ndoye), 77 Van Hooijdonk (dal 39′ st Zirkzee), 82 Urbanski. A disp.: 23 Bagnolini, 28 Skorupski, 3 Posch, 8 Freuler, 9 Zirkzee, 11 Ndoye, 14 Bonifazi, 17 El Azzouzi, 19 Ferguson, 29 De Silvestri, 33 Calafiori. All. Motta.

Reti: 2′ pts Carlos Augusto, 2′ sts Beukema, 11′ sts Ndoye

Ammoniti: Lykogiannis, Van Hooijdonk, Fabbian, Bisseck, Darmian, Pavard, Barella

Recupero: 0′ pt, 5′ st, 0′ pts, 1′ sts

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero