Lazio: con la Juventus all’Olimpico l’ultimo tabù da sfatare

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La Lazio non batte i campioni d’Italia tra le mura amiche in campionato dal lontano 2003. Da allora molte delusioni e qualche pareggio

Un mese fa i biancocelesti hanno battuto il Milan a San Siro in Serie A dopo 30 anni. Considerando che gli altri tabù di lunga data sono stati sfatati negli anni scorsi, ne rimane solo uno, ovvero la vittoria all’Olimpico contro la Juventus.

L’ultimo successo in campionato dell’aquila contro la “vecchia signora” risale addirittura al 6 dicembre 2003. L’allora squadra allenata da Roberto Mancini ebbe la meglio su quella di Marcello Lippi con un secco 2-0 grazie alle reti di Stefano Fiore e Bernardo Corradi.

Gli ultimi precedenti della Lazio contro la Juventus

Da quel momento sono arrivate ben undici sconfitte e tre pareggi (1-1 nel 2005/2006, nel 2008/2009 e nel 2013/2014). A nulla sono servite alcune grandi prestazioni come ad esempio quella della scorso anno, con la Lazio in vantaggio e in pieno controllo per oltre 70 minuti. La Juventus in quella circostanza la vinse nel finale, così come nel 2017/2018 con il goal di Dybala praticamente a tempo scaduto. Un risultato che a conti fatti costò la qualificazione in Champions League agli uomini di Simone Inzaghi.

Sabato 7 dicembre alle ore 20:45 c’è una nuova opportunità e la sensazione è che l’impresa di possa fare. I capitolini rispetto al passato sembrano aver acquisito una maggiore personalità in questo tipo di confronti e in generale appaiono più maturi anche per quanto concerne la tenuta difensiva.

Al tempo stesso bisognerà sperare che la formazione di Sarri sia ancora in fase di appannamento, come nell’ultima sfida interna contro il Sassuolo. Ma è sempre bene diffidare della Juve, anche perché con i campioni a disposizione può trovare la giocata risolutrice anche nelle giornate più grigie.

Servirà la Lazio che ha battuto i bianconeri in Supercoppa Italiana e all’Allianz Stadium nel 2017. Feroce, aggressiva e sfrontata e soprattutto senza timore reverenziali, solo così può maturare la “folle idea” di poter battere la compagine che da anni sta dominando in Italia.