Manchester City, nuovo duro attacco di Tebas: i dettagli

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Manchester City Tebas attacca a testa bassa

Il presidente de LaLiga Javier Tebas ha nuovamente accusato il Tas di Losanna, dopo una “cattiva” risoluzione questa settimana in cui ha perdonato il Manchester City, quando “tutto il mondo” sa come ottiene i soldi che usa sul mercato. “Il Tas sta morendo. Ho messo in discussione il Tas per molti anni, non per questa risoluzione, ma per altre. È un organismo che è l’opposto di un organo arbitrale, non esiste trasparenza. Il Tas deve cambiare o ciò che deve cambiare è il regolamento, l’assegnazione degli arbitri. Già in Svizzera ci sono quei modi per assegnare, in particolare l’arbitro neutrale”, ha dichiarato in un’intervista a Espn, raccolta da Europa Press.

Manchester City Tebas e la fine della Liga

“Credo che il City sarà in Champions League perché il Tas ha sbagliato”, ha sentenziato Tebas. “In Svizzera c’è molto prestigio nel campo dell’arbitrato e il Tas sta facendo un disservizio e quelli di noi nel settore dello sport lo sanno. Alcuni lo dicono come me e altri non lo dicono, ma lo parlo in molti incontri”, ha aggiunto Tebas dopo che il Tas ha permesso al City di competere in Europa nonostante fosse stato sanzionato dalla Uefa. Tebas ha insistito sul fatto che il Tas “non è all’altezza del compito”. “La Uefa non ha commesso errori nei suoi esami sul Manchester City e il Tas con un solo colpo ha spazzato via tutto. Farei un’analisi del Tas come organo arbitrale, non è all’altezza di regolamentare o emettere risoluzioni nel settore del calcio”, ha aggiunto. Il presidente de LaLiga ha fatto riferimento anche alle controversie con il Var nel campionato spagnolo e sul Real Madrid. “Il Real Madrid è campione o sarà campione non a causa del Var, ma perché ha fatto una fase dopo lo stop straordinaria”, ha affermato

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)