Milan e Inter, tra stadio e mercato…

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Inter Milan

SanSiro

Il nuovo Milan di Sinisa Mihajlovic continua a prendere forma. Dopo i primi giorni di calciomercato sono già tante le novità dei rossoneri per la nuova stagione, ma c’è ancora qualche tassello da mettere a posto. Uno su tutti riguarda la difesa: il Milan deve completare un reparto che nello scorso campionato ha avuto non pochi problemi. Il primo nome del nuovo tecnico è sempre quello di Romagnoli. Mihalovic ha già allenato il giovane talento alla Sampdoria e lo vorrebbe nella sua prossima difesa; la Roma però, titolare del cartellino, non vuole privarsene, il club di Pallotta vuole 30 milioni di euro, mentre Galliani è pronto ad offrire – per il momento – 18 più 2 di bonus. Troppo distanti ancora le parti, anche perché la squadra di Garcia non ha intenzione di svendere uno dei talenti più promettenti in quel reparto. L’alternativa potrebbe essere Laporte, ventunenne francese centrale di difesa in forza all’Atletico Bilbao. Anche qui le cifre sono altissime, la clausola rescissoria è fissata a 40 milioni, ma i rossoneri hanno già un accordo di massima con il ragazzo e potrebbero chiudere l’affare intorno ai 20 milioni di euro. Infine, oggi è il giorno dopo il si definitivo della fondazione fiera per la costruzione del nuovo stadio. Barbara Berlusconi, dunque, ha mosso bene le sue pedine, il suo sogno di un nuovo stadio per il Milan sta prendendo forma. Ora serve l’ok da parte delle istituzioni, comune e regione, poi si potrà iniziare sul serio a dare forma alla nuova casa dei rossoneri.

Se c’è una squadra che finora è stata la vera regina del calciomercato, quella è l’Inter. I nerazzurri si stanno muovendo più di ogni altro in questa prima fase della nuova stagione, vogliono ripartire subito alla grande per avvicinarsi alle grandi del campionato e tornare nei posti più nobili della classifica. Mancini può già contare su una rosa di altissimo livello grazie ai nuovi innesti che completano i reparti a sua disposizione. Oggi ha detto la sua l’ex presidente Massimo Moratti che, da tifoso, vola anche lui sulle ali dell’entusiasmo: “Sono molto entusiasta di quanto ha fatto Thohir, sta costruendo una squadra vincente. L’Inter deve ritornare in Champions, se poi lo si farà vincendo lo scudetto, tanto meglio – non usa mezzi termini Moratti che poi va nello specifico su uno dei nuovi arrivati – Sono molto contento dell’arrivo di Kondogbia, Thohir mi ha chiamato, anche perché per statuto deve avere il mio assenso per operazioni superiori a 20 milioni di euro. L’ho sentito molto deciso. Il francese l’ho visto giocare in tv e sono certo che è il giocatore giusto per la squadra e per Mancini. I dirigenti si stanno muovendo bene, stanno riportando la serenità a tutto l’ambiente, che è il primo passo per costruire una stagione vincente”.

L’ex presidente nerazzurro, infine, parla delle avversarie, di chi teme, e di Mihajlovic, un ex ora sulla panchina dei cugini del Milan: “Il gap con la Juventus credo si sia notevolmente ridotto, ma poi sarà il campo a parlare. Il prossimo anno credo farà bene la Roma, che nella passata stagione le ha pagate tutte, ma ha una rosa di altissimo livello. Per quanto riguarda Sinisa sulla panchina del Milan, fa effetto vederlo in rossonero, ma è un professionista serio e cercherà di fare il meglio. L’importante è che nei derby resti interista…”