Mourinho, lo Special non è più One?

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Ennesima brutta figura dello United, Mourinho sull’orlo di una crisi di nervi.

E’ proprio vero i soldi non fanno la felicita’, e comunque non fanno vincere i campionati a mani basse, anzi, puo’ succedere esattamente il contrario con lo spendaccione Mourinho che si ritrova a fine Novembre con un pugno di mosche in mano. Troppo brutto per essere vero lo United, giocatori spaesati e fuori forma, Pogba ancora nullo ed oltretutto si e’ infortunato, Ibrahimovic l’ombra di se stesso, capace solo di rivaleggiare contro i propri avversari come fosse nel Far West. Povero Kjaer, sul collo portera’ per chissa’ quanto tempo le stigmate dello svedese!

Lo Special One e’ sparito, come se fosse stato colpito da un macigno di criptonite, ma questa crisi dura ormai da un anno, cioe’ dalla suo licenziamento da manager del Chelsea.

I suoi team sembrano involuti, idee poco chiare, ed oltretutto gli uomini sono fuori posizione, ad iniziare da Fellaini e Pogba, per finire ad Ibrahimovic, che pur di farlo giocare ha messo alla pubblica gogna Rooney, che quando gioca e’ ancora il Vecchio Rooney come ieri sera, un gioiello la sua rete.

Se Mou riflettesse, farebbe una immediata inversione di rotta, passando ad un piu’ consono 4-3-3 che quanto meno farebbe meno danni di un 4-2-3-1 che ormai deve essere rottamato, Pogba sul centro sinistra rende di piu’, una mossa che va fatta in fretta prima che tutto sfugga dalle sue mani. I tifosi mugugnano, un calcio cosi’ brutto non lo hanno visto probabilmente neanche con l’era Moyes, anche Scholes ieri sera ha espresso la sua opinione in Tv: “mi sento depresso nel vedere la partite dello United”.

Una bocciatura secca per l’ormai Depressed One!

 

 

Salvatore Ciotta
Salvatore Ciotta, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero