Pioli: “Domani può essere la partita della svolta. Contento di Chukwueze e non solo”

L'allenatore ha le idee chiare per domani

23
Pioli
STEFANO PIOLI PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Dopo Milan-Fiorentina, è il momento della Champions visto che domani sera i rossoneri affronteranno il Borussia Dortmund, avversario di livello e dove servirà mettere il 110% e anche soprattutto una mano dal pubblico di San Siro, che in queste serate si trasforma.

Pioli: “Loro sono forti ma..”

Sui dettagli della Champions: “Giochiamo una partita importante, si può usare il termine da svolta per il girone. Loro sono una squadra forte, che però può subire difficoltà, quindi dobbiamo giocare con tutto quello che possiamo fare per 95 minuti”.

Su Sinner e il suo esempio: “Non solo la sua grinta: ma il talento, la qualità, la mentalità, il voler vincere ogni singolo punto di Jannik. Se sarà allo stadio saremo felici. Gli faccio tanti complimenti, a lui, all’Italia e al capitano Volandri”.

Sull’atmosfera di San Siro: “Dico solo una cosa: noi conoscevamo il Muro Giallo, ma loro non conoscono il San Siro della Champions. Noi sì. Sono sicuro che ci aiuteranno anche domani sera i tifosi”.

Sulla gara del Psg come ispirazione: “È quella il riferimento. Siamo andati sotto, ma siamo rimasti squadra fino alla fine. Deve essere quello l’atteggiamento mentale, poi la partita sarà diversa perché il Dortmund è diverso dal Psg”.

Su Chukwueze: “Sono rimasto contento della sua prestazione di sabato. Ha lavorato tantissimo per la squadra, si è fatto trovare nelle posizioni giuste. Ha avuto un inizio difficile anche per un infortunio. Ora secondo me sta bene. Forse un po’ più dentro nel campo entra più nel vivo del gioco, ma dipende da come giocheremo e dalle combinazioni con Calabria”.

Sul perché è la partita della svolta: “L’obiettivo è chiaro: essere competitivi in campionato e in Champions. Andare avanti in Champions è molto importante”.

Su come ha visto la squadra: “La squadra sa l’importanza della partita di domani, ma anche con la serenità che ci contraddistingue”.

Su Loftus-Cheek: “Era programmato che Rubs giocasse uno spezzone sabato. Non era al 100% prima del Psg, quindi…”.

Su come sta Theo Hernandez: “Succede a tutti di essere criticati quando non si vince da tante partite. Lui ha le qualità per far sempre delle grandi partite. Rispetto alla posizione in campo: i nostri giocatori sono molto bravi a occupare le posizioni giuste. Theo è andato in mezzo al campo a prendersi il rigore e a servire un grande assist per Jovic”.

Su cosa vuole vedere domani: “Voglio vedere la squadra mettere in campo tutto quello che ha, sono sicuro che non mi deluderanno i miei giocatori”.

Con la Fiorentina si pensava solo ai tre punti? “Noi giochiamo sempre per vincere. Poi ci sono momenti e momenti del campionato e sabato era il momento di affrontare la partita in quel modo. Contro il Psg non siamo andati nel secondo tempo a prenderli nella loro area… Anche se non è lo stare alti o bassi che cambia, ma l’attenzione. Non abbiamo preso gol a Lecce per sfortuna o per essere alti o bassi, ma per disattenzione”.

Su cosa dev’esserci domani nei giocatori rossoneri: “Energia e voglia di superare un ostacolo difficile. Quelle sensazioni che conosciamo, che ci appartengono, che i tifosi ci hanno fatto vivere”

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero