Rockets, John Wall supera i “suoi” Wizards al primo incontro da ex

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Poco prima dell’inizio della stagione Washington Wizards e Houston Rockets si erano accordate per uno scambio di stelle, tra John Wall e Russell Westbrook. Quello di questa notte è stato il primo incontro di questa annata, ed è andato ai Rockets di un ottimo Wall, vincenti per 88 a 107.

Dal 2010 al 2020 con la casacca della compagine della capitale addosso, l’ex di nottata ha infatti chiuso con 24 punti e 5 assist, dimostrando di avere più di qualche motivazione in vista di uno scontro tanto anticipato. Non è un caso, infatti, che insieme alla controparte dell’affare, Westbrook, abbia incassato un doppio tecnico per qualche parola poco amichevole di troppo verso il finale della partita.

“Non ho giocato per due anni, e tutto questo è divertente.” ha commentato Wall “Trovarsi in un posto dove ti senti apprezzato è molto importante. Il contrario non sarebbe piacevole, e io ho la sensazione che questa organizzazione mi abbia voluto qui fin dal primo giorno.”

Coach Scott Brooks, che per anni lo ha allenato a Washington e se lo è trovato contro in una versione ritrovata, ha affermato: “Sono felice per lui. Non del fatto che abbia vinto stasera, ma sono contento che sia tornato. Ha lottato molto e gli auguro un’annata in salute.”

Nuova serata da dimenticare per gli Wizards, artefici di un disastroso inizio di stagione da 3 vittorie e 10 sconfitte. Le attenuanti infortuni e stop per protocolli covid ci sono senza dubbio, ma non giustificano del tutto una partenza tanto a rilento di una squadra che sulla carta sembrava avere il potenziale per lottare per l’accesso ai playoffs.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero