Zoff: “Germania senza difetti, ma contro l’Italia…”

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Dino Zoff vota Italia, l’ex numero 1 della nazionale campione del mondo a Spagna ’82 si fida degli azzurri e del tecnico Conte. Di seguito le parole dell’ex azzurro come riportate da sportmediaset: “La mia fiducia – spiega  l’ex ct azzurro – nasceva dalla consapevolezza di avere un ottimo commissario tecnico e una buona Nazionale che nella mediocrità generale di questo Europeo si sarebbe potuta ritagliare un ruolo da protagonista, mettendo sul campo doti tecniche e morali importanti, quelle che da sempre permettono a noi italiani di emergere e dare il massimo quando veramente serve”.

Doti allora tanto più dimostrate ieri a Parigi contro la Spagna.
“Una partita quasi perfetta, non abbiamo concesso nulla agli spagnoli. Ma la cosa in realtà non mi sorprende né mi impressiona. Conte è un tecnico di personalità e carisma, sa di calcio come pochi altri, ha in mano la squadra e ha uomini capaci di andare oltre le proprie capacità per lui e per la maglia”.
Ecco, di nuovo c’è forse questo orgoglio nazionale che sta coinvolgendo sempre più anche i tifosi azzurri. Il richiamo alla maglia fatto dal nostro ct sta insomma funzionando-
“È probabile – ha continuato Zoff – ma orgoglio e attaccamento non sono mai mancati. E più vai avanti nel torneo…”.
Già, i quarti di finale sabato a Bordeaux. C’è la Germania. Ci sono i campioni del mondo. Servirà uno sforzo titanico?
“La Spagna qualche crepa l’aveva evidenziata, i tedeschi no. È uno scoglio importante”.
Ma sentiranno la pressione di una tradizione negativa?
“Spero in effetti che sia sempre la solita Germania che quando c’è in palio qualcosa affronta l’Italia e poi… sappiamo come finisce. Loro, in realtà, sono forti sotto tutti i punti di vista ma l’Italia che ha battuto la Spagna non deve temere nessuno”.
Sfida nella sfida quella tra Buffon e Neuer. Anche ieri il capitano azzurro è stato superlativo.
“Alla sua età fa cose straordinarie, come la parata su Piquè. Dà sicurezza a tutta la squadra. Chi è più forte tra i due? Sono entrambi grandissimi, difficile fare paragoni”.