Esclusiva – Incocciati: “Maradona indimenticabile. Italiano? Sa valorizzare i giocatori”

26
Incocciati
Incocciati - foto tratta da instagram

Oggi abbiamo avuto ai nostri microfoni l’ex attaccante Giuseppe Incocciati, con il quale abbiamo parlato di questa nuova stagione facendo riferimento anche ad alcuni suoi aneddoti.

Le parole di Incocciati:

Come valuta Italiano come allenatore?

“Sta dimostrando di essere un grande allenatore e con il materiale che ha riesce a fare grandi cose. Quando un’allenatore sa valorizzare e migliorare i propri giocatori poi ci si avvicina spesso a risultati importanti”

Secondo lei Castro è pronto per un top club?

” A me piace molto come giocatore, sicuramente ha dei margini di miglioramento importanti ma si vede che è un grande finalizzatore di tutto rispetto, per me diventerà un top player”

Che ricordi ha della sua esperienza a Napoli?

“Intanto parlando di questa competizione l’ho vinta nel 1990 la Supercoppa Italiana ed oggi si ripresenta questo importante evento e sono molto toccato avendo giocato sia nel Napoli che nel Bologna”

Che aneddoti ha con Maradona?

Era tutta una scoperta perché l’imprevidibilità del numero uno al mondo era qualcosa di grande osservazione per chi gli era vicino. Io sono contentissimo di quello che la vita mi ha riservato perché giocare affianco a lui non capita tutti i giorni. Per me i ricordi che ho con lui sono indelebili e il mio amore per lui è incondizionato”

Pensa che Allegri sia rimasto ad un calcio non più in linea con quello attuale?

Questo è un discorso profondo, perché il calcio è uno solo. Quello di una volta c’erano tantissimi giocatori di livello invece oggi sono molte più comparse. Io preferisco più il calcio che c’era prima per l’attaccamento che c’era alla maglia. Il calcio di oggi è migliorato nel rapporto tra giocatori e società ma prima c’era molta più familiarità e sentimento”

Le è dispiaciuto lasciare il Milan?

Si, perché mi ha cresciuto mi ha fatto esordire in Serie A a 17 anni, però la carriera da calciatore è andata avanti dandomi la possibilità di giocare con il numero uno al mondo, il Milan rimane sicuramente nel mio cuore come tutte le squadre dove ho giocato”