Il Pisa fino all’entrata di Zhegrova in campo non aveva assolutamente demeritato, una traversa di Moreo, un palo di Tramoni ed altre due occasioni nitide create, erano lo specchio di una partita che Gilardino era riuscito a costruire bene sul piano tattico.
La svolta? Proprio lui, Edon Zhegrova professione fantasista dai piedi buoni che quando si accende crea lo scompiglio nelle difese avversarie. La squadra di Gilardino fino a quel momento fecava uscite aggressive sul lato palla, ma con Zhegrova in campo non ha più potuto farlo, perchè ti costringe ad un 1vs1 e potresti perdere il duello o raddoppi e ti scomponi.
Appena ha ricevuto palla faceva giocate che potesse spaccare la difesa nerazzurra, fino a quel momento impeccabile e che faceva raddoppi con Leris sul lato di Yildiz l’uomo più pericoloso. Spalletti può contare su un giocatore che ti cambia la partita da solo.




