Allegri: “Il Mondiale per club è frutto del lavoro del club negli ultimi anni. Rabiot c’è ma perdiamo Milik”

Il tecnico toscano ha parlato in conferenza dando indicazioni importanti sui rientri in casa Juventus

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Rabiot
MASSIMILIANO ALLEGRI PARLA CON ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match dello Stadium tra JuventusGenoa.

Allegri: “Puntiamo a Champions e Coppa Italia”

Come sta il gruppo in vista della partita col Genoa?

“Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, coscienti del momento che stiamo attraversando. Ieri siamo rimasti in Continassa perchè sappiamo l’importanza del momento e abbiamo lavorato bene Abbiamo perso Milik ieri nell’allenamento, oggi aveva ancora fastidio e andrà rivalutato dopo la sosta. Perin e De Sciglio a disposizione, come Rabiot, vediamo le cose in maniera positiva”.

State pensando a un’eventuale ritiro per invertire la rotta?

No, ho parlato con la squadra e insieme abbiamo deciso di stare alla Continassa insieme perchè è un momento in cui dobbiamo riprendere il cammino. Domani importante per tutti e i tifosi ci sono sempre stati vicini e ci saranno anche domani. Puntiamo gli obiettivi noti: Champions e la semifinale di Coppa Italia da giocare”.

Su Kostic…

Domani ha probabilità di giocare, le ultime due partite invece sono scelte tecniche, perchè Iling sta facendo bene e ha fatto due buone partite. Si fa anche per cercare di motivare i singoli giocatori”.

L’attacco come sta?

Kean recuperato, abbiamo Chiesa,Yildiz e Vlahovic. Oggi uscirà comunicato per Milik, spiace perchè domenica ha fatto una buona partita e gol”.

Il mondiale può essere stimolo per rimanere a Torino?

Il risultato del mondiale è stato frutto del lavoro del club negli ultimi anni. Sul contratto sono sereno, ho ancora un anno: serve concentrazione sugli obiettivi di quest’anno. Mondiale per club avventura bellissima con grandi club, ma noi oggi puntiamo a raggiungere la Champions, serve un passo alla volta per arrivare al 25 maggio ed essere dentro”.

Cosa ne pensa delle polemiche dopo l’Atalanta?

Non bisogna guardare ne avanti ne dietro, ma pensare a domani per riprendere il cammino. Sulle mie parole, invece, vista la prestazione e il momento un punto domenica è stato un punto dopo una bella prestazione. Con errori, chiaro, ma buona”.

Come si può tornare ad essere forti come prima in fase difensiva?

Nelle ultime parole abbiamo preso poche occasioni da gol, ma tanti gol. Ci sono momenti così nella stagione. Dobbiamo avere più attenzione, come squadra non nei singoli”.

Rabiot potrebbe giocare domani?

90 minuti non li ha, però averlo a disposizione è già un bel segnale”.

Come si esce da questo momento difficile?

Il calcio non è scienza esatta, ci sono momenti in cui fai gol nel secondo e altri dove li prendi nel primo. Dobbiamo essere più compatti quando non abbiamo palla. Ieri, abbiamo finito allenamento e siamo stati insieme. Non è stata un punizione assolutamente”.

Su Yildiz…

Dopo due partite fatte bene è calato un po’ ed è tornato Chiesa. Avrà un futuro importante e vanno lasciati crescere”.

 

 

Matteo Capone
Matteo Capone, redattore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero