Ausilio sul mercato: “Ci sarà solo una definizione della rosa. Già presi due giocatori forti”

Il ds dell'Inter pensa già al mercato

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Uno dei maggiori responsabili dell’apoteosi nerazzurra di ieri sera sicuramente è il direttore sportivo Piero Ausilio. Insieme a Marotta, in questi ultimi anni son riusciti davvero ha porre nelle mani di Simone Inzaghi un materiale ottimo con cui lavorare. Un mix di giocatore giovani ed esperti, con un blocco italiano solido, che molto probabilmente ci sarà utile anche in Germania quest’estate.

Ausilio, l’obiettivo era uno: vincere la seconda stella prima del Milan

Piero Ausilio ha parlato ai microfoni di SportMediaset dopo la conquista del ventesimo scudetto, ecco le sue parole: “C’è stata grande disponibilità dall’inizio: Inzaghi ricorda il lavoro iniziato in Giappone e i ragazzi sono partiti con un obiettivo in testa, vincere la seconda stella prima del Milan. Non ci siamo mai nascosti a differenza di altri che hanno giocato su più tavoli: ci sentivamo forti ma umili. La squadra sapevamo fosse fatta coi giocatori giusti, gli anziani hanno aiutato i nuovi: lo chef è stato Inzaghi, ha fatto qualcosa di strepitoso. Siamo qui a godere ma c’è stata tanta fatica.

Se è il momento più bello all’Inter? Sì perché è l’ultimo, c’è un significato in questo scudetto che va oltre, è la seconda stella e arriva dopo anni difficili. Ho vissuto i Moratti, momenti di transizione e lavorato con tre proprietà: ho fatto esperienza e oggi me la godo perché è bello ed è giusto festeggiare, abbiamo creato una bella famiglia. Il mercato? Se ti dico che è finito ci credi? Preoccupazione non ce n’è: qualcosa abbiamo già fatto, abbiamo già preso due giocatori forti che si inseriranno in un gruppo importante. Non vogliamo fare una rosa molto grande, il segreto di quest’anno è stato il fatto che Inzaghi ha dato spazio a tutti: questo lo fai se hai un gruppo che ha equilibrio, vuol dire avere il numero giusto e alternative in tutti i ruoli. Non ci aspetta una stagione in cui dovremo cambiare 12 giocatori, sarà solo una definizione della rosa“.

Marcello Prignano
Redattore per sportpaper.it, esperto di calcio italiano ed estero