Boxe, volete diventare un pugile di fama mondiale?

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Ecco l’ allenamento di Mike Tyson: il suo programma passo dopo passo.

Considerato da molti il ​​più grande pugile di tutti i tempi, Mike Tyson è stato un pugile esplosivo, campione del mondo dei pesi massimi, è conosciuto ai più per i suoi match che finivano con l’avversario KO al primo round .

Nonostante il suo peso superasse talvolta anche i 100 kg,  era il risultato di un mix di pura potenza, velocità e agilità. La figura a volte anche paterna del suo allenatore Cus D’Amato,lo plasmò in un pugile che a soli 20 anni diventò campione del mondo.

Ma vediamo com’era organizzato il programma d’ allenamento di Iron Mike, che prevedeva dalle 50 alle 60 ore di sessione a settimana:

PROGRAMMA GIORNALIERO (quattro, cinque settimane prima di un combattimento)

4:00: sveglia, corsa dai 6 ai 10 km

6:00: riposo

10:00: sveglia e colazione (farina d’avena con frutta, succo d’arancia e vitamine, lavata con un frullato di proteine)

12:00: dieci round di sparring e tre serie di parallele

14:00: pranzo (carboidrati, proteine, verdure e acqua.)

15:00: 4-6 round di sparring, lavoro al sacco, corda, 60 minuti sulla cyclette, altre tre serie di parallele

17:00: quattro serie della stessa routine delle parallele e poi lavoro sulla tecnica

19:00: un altro pasto equilibrato

20:00: 30 minuti leggeri sulla cyclette solo a scopo di recupero.

21:00: guardare la TV o studiare i mach dell’avversario e poi andare a letto.

Ripetizioni cumulative per il giorno = 2000 addominali, 500 bench dips, 500 flessioni, 500 scrollate di spalle con un bilanciere da 30 kg e dieci minuti di esercizi per il collo sul ring. Ripetizioni cumulative dall’inizio dell’allenamento fino alla data del match: fino a 60.000 addominali, 15.000 bench dips, 15.000 flessioni, 15.000 scrollate di spalle e cinque ore di esercizi per il collo.

Bene, ora non resta che mettersi a lavoro.

Daniele Amore
Daniele Amore, Direttore di SportPaper.it e di Komunicare Editore, esperto di calcio italiano ed estero