Coronavirus Ciclismo, rinviate le grandi classiche di Primavera: i dettagli

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Ciclismo Van den Spiegel Fiandre

Coronavirus Ciclismo, rinviate le classiche di Primavera

Coronavirus Ciclismo rinviate Classiche Primavera | “Nell’ambito della lotta contro la diffusione del Coronavirus (Covid-19), Amaury Sport Organization, con l’accordo dell’Unione Cycliste Internationale (Uci), ha deciso di non organizzare Parigi-Roubaix (12 aprile), la Freccia Vallone (22 aprile) e la Liegi-Bastogne-Liegi (26 aprile)“. Lo scrive l’Aso in una nota, senza specificare quando potranno essere effettuate le grandi classiche d’apertura della stagione francese.

Coronavirus Ciclismo rinviate Classiche Primavera

La nota ufficiale dell’ASO

“In stretta collaborazione con l’Uci, e con l’assistenza delle altre parti interessate, gli organizzatori hanno già iniziato a lavorare per cercare di organizzare nuove date per queste classiche, a cui squadre, corridori e spettatori sono profondamente legati. Anche le ciclosportive amatoriali Paris-Roubaix Challenge e Liège-Bastogne-Liège Challenge saranno posticipate”

Giro del Delfinato

I consigli di Cassani

Nel frattempo con un video sulla sua pagina Facebook il ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani ha lanciato consigli agli italiani su come restare in forma senza uscire di casa. La formula scelta da Cassani è lo step aerobico sulle scale di casa. Nella sua “sono esattamente 50 scalini e li faccio a balzi, 2 scalini alla volta e ultimo balzo 3 perché sono dispari”, scrive. “Così mantengo la massa muscolare, miglioro l’elasticità e richiamo la forza massimale. Quante volte? 3 volte a settimana, 6 serie con recupero da una serie all’altra di 2′. Quindi riesco a fare 50 scalini 6 volte. Prima mi riscaldo un po’ facendo le stesse scale tranquillo”. E va ricordato che Cassani compirà 60 anni il primo gennaio prossimo

Non posso e non voglio uscire in bicicletta. Non posso andare in palestra (a dire il vero non sono mai andato) allora…

Pubblicato da Davide Cassani su Martedì 17 marzo 2020

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)