Hertha-Union, lo strano derby di Berlino

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Derby di Berlino

Stasera si gioca il secondo incontro tra Hertha e Union nella storia della Bundesliga. Il derby di Berlino cade nella seconda giornata dalla ripartenza dopo lo stop per il Coronavirus. Prima del 2 novembre scorso si erano affrontate in competizioni ufficiali solo nella seconda divisione tedesca. Oggi è il 22 maggio 2020 e le due squadre scriveranno un’altra pagina della loro breve, ma allo stesso tempo, ricca storia.

Hertha-Union, lo strano derby di Berlino

Di derby a Berlino se ne sono sempre giocati e molto spesso coinvolgevano l’Hertha. Nel tempo infatti la squadra è stata soprannominata “La vecchia signora” da quanto si è rivelata protagonista, almeno nella Germania ovest. Già, perché Berlino non è una città qualsiasi. Fino al 1990 non si giocavano derby tra i club della parte orientale e quelli occidentali. Un muro separava persone, palloni e competizioni. Nessuno da est poteva passare a ovest, figurarsi un’intera squadra di calcio. Quindi due tornei divisi, come la Germania. Obblighi così ferrei però possono creare reazioni imprevedibili. Una di queste è sicuramente il legame di stretta amicizia che si è creato tra i tifosi dell’Union e dell’Hertha. Nel campionato della Germania orientale durante gli anni 80 la Dynamo Berlino dominava incontrastata. C’era da aspettarselo visto che era la squadra direttamente controllata dalla Stasi, la temutissima polizia segreta che controllava la Germania est. Nei derby era difficile che l’Union subisse meno di 7 gol a partita, ma era tutto calcolato. Del tutto imprevisti invece erano i cori che partivano dalla curva degli sconfitti ad ogni rete subita. Più o meno il significato era “Hertha und Union, eine Nation”. Una profonda simbiosi che non si limitava alle parole. I tifosi dell’Union infatti accompagnavano i fratelli dell’Hertha nelle trasferte per le coppe europee in Germania est o nei Paesi del blocco sovietico. Dopo la caduta del muro non si è perso tempo.

Derby di Berlino, l’amicizia diventa rivalità

Il 27 gennaio 1990 si è giocata la prima partita (amichevole) tra Hertha e Union all’Olympiastadion. 51mila persone in un clima di festa. Splendida atmosfera che si è deteriorata purtroppo negli ultimi anni, quando le partite si sono fatte serie e ufficiali. Dal 2010 a oggi si sono giocati 5 match. L’ultimo è stato decisamente il più importante e ricco di significato. Da 30 anni era caduto il muro e per la prima volta in Bundesliga si affrontavano le due squadre. Gli spalti erano tutti rossi (i colori dell’Union che giocava in casa), eccetto per lo spicchio bianco-blu dell’Hertha. La partita è stata addirittura sospesa, causa lancio di fumogeni, mentre alcuni tifosi sono stati immortalati nell’atto di bruciare le maglie della squadra avversaria. Un ambiente del genere oggi non ci sarà, ma Hertha – Union darà, ancora una volta, un nuovo senso alla storia.

Fabiano Corona
Fabiano Corona, redattore di SportPaper.it e di Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero