Di Francesco pronto a sfidare la Lazio: “A Roma per vincere. Non c’è Immobile ma temo Castellanos”

L'ex allenatore della Roma tornerà per la seconda volta allo stadio Olimpico

41
EUSEBIO DI FRANCESCO E’ IL NUOVO ALLENATORE DEL FROSINONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto in conferenza stampa, Eusebio Di Francesco, tecnico del Frosinone, ha parlato in vista del match di domani sera contro la Lazio di Sarri. L’ex calciatore si dice pronto a sfidare un’altra big dopo la Juventus anche se l’allenatore spera in un epilogo diverso pur riconoscendo la forza dei biancocelesti.

Queste le sue parole:

Alla luce degli ultimi recuperi, domani può fare l’impresa?
“Non si parte mai mentalmente battuti affrontando una grande squadra in un grande stadio. Loro hanno delle carenze come noi delle mancanze sui terzini. Dobbiamo modificare qualcosa rispetto alla nostra impostazione di base. bisogna tornare a fare punti, veniamo da troppe sconfitte. Non dico che sarà questa la gara giusta ma andremo a Roma per provare a vincere”.

La Lazio costruisce tanto dal basso. Sarà aggressivo?
“Loro tendono a giocare molto dentro con una serie fitta di passaggi. Dobbiamo essere molto bravi non solo quando costruiscono ma anche quando recuperano palla. La Lazio per intensità è la prima in campionato, noi siamo secondi. Dobbiamo essere molto attenti alla loro fase di costruzione. Dobbiamo essere aggressivi e compatti in base ai momenti. Abbiamo preso tante volte gol a difesa schierata e abbiamo lavorato su questi meccanismi”.

Giocare col trequartista e le due punte è possibile?
“Tutto è possibile per la mia squadra, dobbiamo provare a mettere in difficoltà gli avversari”.

Infortunati?
“Assenti tutti i terzini, Ibrahimovic non lo abbiamo ancora recuperato, è debilitato. Reinier è tornato in gruppo, se oggi sta bene tornerà in gruppo. I lungodegenti li conoscete. Mazzitelli si è allenato con maggiore continuità con la squadra. Non ha sempre fatto tutto ma ha lavorato bene”.

Cosa teme della Lazio?
“La grande qualità dei centrocampisti e degli attaccanti. Non hanno Immobile ma Castellanos è molto bravo e cerca soluzioni fini. Gioca in Champions, ha avuto delle difficoltà ma è temibile e dobbiamo essere attenti ma non snaturando la nostra filosofia”.

Il bilancio del 2023?
“La prima parte dell’anno la conoscete meglio di me e mi ha permesso di essere qui e allenare in A. Per quanto riguarda il nostro percorso io sono molto contento ma lo voglio dire il 2 gennaio dopo questa gara. Domani c’è un altro esame in trasferta dove siamo mancati un po’. Bilancio positivo, in Coppa grande percorso ma anche in campionato ci stiamo togliendo soddisfazioni. Il mercato potrà spostare gli equilibri sia per noi che per gli altri”.

La tua idea di formazione ad oggi a che percentuale è per domani?
“Oggi ho molte incertezze per la formazione iniziale. Non dimentichiamoci che poi ci sono i cambi, vedi Vlahovic sabato. Le scelte iniziali sono anche legate allo sviluppo della gara. Domani ci sarà qualche sorpresa ma ho ancora delle difficoltà specie nel pacchetto avanzato e di metà campo”.

Turati o Cerofolini?
“Sicuramente Stefano ha avuto qualche difficoltà e non mi sono piaciute le critiche ad un ragazzo che ha dato tanto a questo posto e questa squadra. Valuterò sempre e sarò attento a tutte le dinamiche provando sempre a fare la scelta giusta”.

Cuni come sta?
“E’ apposto, è rientrato e ha lavorato sempre con la squadra. Sarà della partita non so se titolare o dalla panchina”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero