ESCLUSIVA – Amoruso: “Vlahovic via a gennaio. Ecco chi vincerà lo scudetto”

 Lorenzo Pier Paolo Amoruso, dirigente sportivo ed ex calciatore di Bari, Rangers e Fiorentina è stato raggiunto dai microfoni di SportPaper dove ha toccato diversi temi tra cui la serie A e la Nazionale di Roberto Mancini.

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Face to Face con Lorenzo Amoruso

Che ne pensa della Fiorentina di Italiano e dove potrà arrivare?

“La Fiorentina sta facendo molto molto bene, credo ci siano possibilità importanti di arrivare arri dosso della Champions League perché la squadra gioca bene anche se a volte esagerano con il pressing offensivo, calano di concentrazione e subiscono prontamente gol. Hanno però tutti i mezzi per giocarsela visto che la mentalità con Italiano è cambiata. Molto dipenderà dalla situazione Vlahovic, che potrebbe partire già a gennaio, ma la squadra ha immagazzinato quello che l’allenatore vuole”.

La Juventus in campionato arranca. Il gruppo di Allegri può ancora lottare per il quarto posto?

“La Juventus è in ritardo, ci sono problemi a centrocampo visto che di giocatori forti c’è solo Locatelli, i giocatori che hanno ora non sono da scudetto. La squadra di Allegri lotterà per il quarto posto anche se sarà difficile perché ci sono squadre più in forma e più organizzate per arrivare in Champions, come l’anno scorso che la Juventus è finita al quarto posto per la partita non vinta dal Napoli di Gattuso”.

In quale reparto avrebbe bisogno di intervenire la Juve a gennaio?

“Il centrocampo avrebbe bisogno sicuramente di qualche rinforzo perché non vedo un organizzatore davanti la difesa, ruolo che è indispensabile per amministrare il gioco e che servirebbe per recuperare punti sulle altre squadre”.

Stupito dall’avvio di stagione del Napoli?

“Non sono stupito, il Napoli già lo scorso anno aveva un’intelaiatura molto forte nonostante lo scorso anno avesse diverse infortuni e molte problematiche con qualche giocatore che non aveva reso come doveva. Spalletti è un allenatore importante, bravo che sa leggere certe situazioni e poi sono arrivati un paio di giocatori importanti. Gli auguro di arrivare fino in fondo per lo scudetto anche se sarà dura visto che alcuni giocatori andranno in Coppa d’Africa quindi questo complicherà le cose”.

Milan, Napoli o Inter. Quale delle tre può realmente puntare allo scudetto e perché..

“Mah secondo me tutte e tre le squadre possono puntare allo Scudetto, Atalanta inclusa. La squadra di Gasperini è la più continua in questi anni anche se sono tutte squadre forti e complete e chi sbaglierà meno riuscirà a vincere il campionato anche se la situazione si risolverà nelle ultime 2-3 giornate finali”.

 La Roma di Mourinho delude le aspettative o la strada intrapresa è quella giusta?

“Mourinho è da un po’ di tempo che non ottiene grandi risultati. La Roma ha fatto un mercato particolare, non può spendere tanti soldi ed è ancora in debito. La squadra dell’allenatore portoghese non è da Champions League, ha bisogno di qualche anno per potersi rinforzare al meglio, se la strada è quella giusta lo sapremo a fine stagione anche se per ora è difficile visto che la luce dal tunnel appare abbastanza lontana”.

E la Lazio?

“La Lazio come la Roma ha cambiato allenatore e i giocatori hanno bisogno di tempo per immagazzinare ciò che chiede Sarri. Il sistema dell’allenatore toscano non è facile, ci vuole pazienza e questa dovrà essere l’arma della Lazio. Se i giocatori riusciranno a seguire Sarri dopo un anno si vedranno i risultati, quindi non bisogna soffermarsi a oggi ma bisogna continuare a lavorare e quanto fatto di buono verrà fuori dopo un anno almeno”.

 Ultima domanda. Deluso dalla Nazionale, o si aspettava questo calo in vista delle qualificazioni a Qatar 2022.

“Non mi aspettavo questa battuta d’arresto della Nazionale, che però ci può stare e che purtroppo abbiamo sbagliato qualche rigore di troppo, qualche attaccante non era in forma ma io sono convinti che arriveremo carichi e ci qualificheremo a marzo”.

Anthony Cervoni
Anthony Cervoni, redattore di SportPaper.it e Sport Paper TV, esperto di calcio italiano ed estero