Il fenomeno Betting

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Il Betting è il settore da anni in ascesa e tra i più floridi. Il mondo delle scommesse è sempre più ricco anche durante le crisi economiche come quella attuale a seguito della Pandemia da Covid 19. Il ragionamento è molto semplice: se la gente è ricca gioca per divertirsi, se è povera gioca per sperare nella fortuna e nella vincita grossa per cambiare la propria situazione. Le scommesse si poggiano poi su un cardine della nostra società, nonchè l’argomento di discussione più popolare, ovvero lo sport.

Tra gli sport ovviamente è il calcio a tracciare un solco profondo tra se e le altre discipline a livello di puntate e giocate. I mercati più scommessi sono l’1×2 ma vanno forte anche under/over, goal/no goal, e le doppie chance come 1x x2 e 12. Ultimamente ha riscosso molto successo tra gli scommettitori occasionali il mercato multi-goal dove bisogna azzeccare il numero di goal di una partita all’interno di un range di possibilità: 1-3 1-4 1-5 2-4 2-5 ecc. Un altro sport che riscuote enorme successo tra gli scommettitori è il Tennis perché si hanno due possibilità di scelta e di conseguenza risulta più semplice da pronosticare ed il palinsesto è sempre molto ricco di incontri a tutti i livelli.

Il mondo delle scommesse, nelle figure dei bookmakers, sopravvive grazie al vantaggio matematico, chiamato aggio o lavagna, che non è altro che il vantaggio che ha il banco nei confronti del giocatore prima dell’inizio della gara. L’aggio su una singola partita varia dal 3 a 13 % ma ovviamente più partite si inseriscono nella bolletta e più il vantaggio del banco si moltiplica, tant’è che il bookmaker è in grado di offrire un bonus.

E’ per questo che le multiple da tante squadre sono la linfa vitale di un bookmaker, basta che salta una partita e loro incassano, basta che salta una favorita e il giorno dopo fanno colazione con lo champagne per festeggiare. E’ il gioco preferito, quello più consigliato anche sul web attraverso siti amici, per modo di dire, degli scommettitori e quello con maggior ritorno per chi offre il gioco. E’, tranne rarissime eccezioni che si contano sulla punta delle dita, il gioco degli scommettitori amatoriali e dilettanti.

I professionisti del Betting giocano quasi sempre solo in singola. Lo fanno per ridurre il vantaggio del banco il più possibile e cercano le quote più alte sul web e non solo proprio con l’intento di partire il meno svantaggiati. Anzi, visto che spesso le quote sono fatte con un software matematico, in caso di infortuni, assenze o non convocazioni, chi riesce a scommettere prima che tutti i bookmakers si allineino, avrà fatto una scommessa di valore o in gergo value-bet. Quindi il vantaggio matematico prima dell’inizio è dello scommettitore e non del banco.

Chi invece ricerca solo informazioni e quindi value bet sono gli speculatori. Giocano una quota con la convinzione che possa scendere, poi prima del calcio d’inizio ne giocano l’opposto, in gergo la bancano, e vedono se hanno guadagnato (la quota è scesa) o se hanno perso qualcosa (la quota è salita). La bancata viene effettuata sempre su una piattaforma di Betting Exchange.

In ultimo ma non per ordine di importanza ci sono gli sport traders. Sono i più disciplinati, i più studiosi e studiano la partita in ogni sua forma e dimensione e quando possibile la guardano in diretta tramite i live streaming Il Betting Exchange è la Borsa delle scommesse e proprio come il Poker alla Texana è 1 vs 1. Non c’è il banco di mezzo ma sono le persone a fare le quote. Ognuno può essere sia scommettitore che banco. Ovviamente non essendoci l’aggio del bookmaker le quote sono più alte. Tranne rari casi si può giocare solo in singola. Lo Sport trader è un investitore, usa strategie, e sta nel mercato mentre la partita è in corso. Ha un fortissimo supporto statistico/numerico, gestisce il denaro con disciplina e a tutto questo aggiunge il fatto di vedere la partita live con le statistiche in tempo reale.