GP Belgio, trionfa Hamilton ma Vettel è alle sue spalle

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Gp Belgio, trionfa Hamilton

Il britannico Lewis Hamilton ha vinto il Gp Belgio 2017 disputato sul circuito di Spa Francorchamps, l’università della Formula 1. Cinquantottesimo successo in carriera per l’inglese della Mercedes che riduce il distacco dal ferrarista Vettel che si presenterà al Gp d’Italia a Monza il 3 settembre da leader del Mondiale.

Tutto nelle ultime tornate in Belgio con la Safety car entrata al 30° giro per una foratura di Perez che costringe i commissari al lavoro per togliere i detriti dalla pista. Hamilton, in testa, e Vettel, secondo, rientrano in contemporanea ma le posizione restano invariate con il britannico che rientra con gomma gialla mentre Vettel monta UltraSoft.

Al 32° giro strategia aggressiva da parte della Ferrari che cerca di sfruttare il vantaggio delle gomme per strappare la prima posizione a Hamilton.

Al 34° giro Vettel entra nella scia di Hamilton ma non riesce a sorpassarlo mentre dietro di loro Bottas viene scavalcato da Ricciardo e Raikkonen con uno splendido sorpasso.

Il finlandese paga uno Stop and Go di 10 secondi per non aver diminuito la velocità in regime di bandiere gialle. Finisce con la vittoria di Hamilton su Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Bottas, Hulkenberg, Grosjean, Massa, Ocon e Sainz.

Le nuove classifiche

In classifica Vettel comanda con 220 punti davanti ai 213 di Hamilton ed ai 179 di uno spento Bottas. Nella classifica costruttori la Mercedes comanda con 392 punti contro i 348 della Ferrari.

Gp Belgio, applausi per il figlio di Schumacher

Emozione e applausi sugli spalti del circuito di Spa Francorchamps per il giro d’onore effettuato da Mick Schumacher con la Benetton B194, l’auto con cui Michael Schumacher vinse nel 1994 il primo mondiale della sua incredibile carriera.

E proprio a Spa, 25 anni fa, il campione tedesco conquistò il suo primo Gp in carriera. Il giovane pilota figlio d’arte ha celebrato, assieme al pubblico del Gp del Belgio, il 7 volte iridato, oggi affidato alle cure e all’affetto della famiglia nella sua casa in Svizzera dopo il tragico incidente sugli sci del 2013, indossando un casco speciale con i suoi e i colori con cui il padre scendeva in pista.

Un legame speciale quello del campione tedesco col circuito belga, era il 30 agosto del 1992 quando a Spa, a 23 anni, Schumi vinse il suo primo Gp, dopo esser partito dalla terza posizione trionfò davanti alle Williams di Mansell e Patrese.

Al primo successo in Belgio ne seguirono altri 90, 6 quelli raccolti a Spa. E il legame tra il campione tedesco e la cittadina belga è stato suggellato nel 2012 quando Spa lo ha nominato cittadino onorario.

Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)